'Feasible lightweighting'' lo slogan della partecipazione di P.E.T. Engineering a Drinktec 2013.
16 luglio 2013 06:12
Dal 16 al 20 settembre, P.E.T. Engineering esporrà al Drinktec di Monaco di Baviera i risultati di alcuni interessanti progetti di alleggerimento di bottiglie in materiale plastico sviluppati insieme a Husky Injection Molding Systems (presse e stampi) e Novapet (resine).
Si tratta di soluzioni definite di “feasible lightweighting”, intendendo con questo termine un allegerimento che - come spiega l'azienda - "nasce dalla progettazione simbiotica di preforma e contenitore, che consente di produrre bottiglie in PET ultraleggere, economiche, ecocompatibili e, allo stesso tempo, performanti e facilmente implementabili sulla linea di imbottigliamento".
Punto focale dell'esposizione è EvoLight, che nel formato da 0,5 litri pesa solo 7,5 grammi, il 31,5% in meno rispetto ai contenitori oggi sul mercato: questo risultato e? stato raggiunto combinando nello stesso contenitore il nuovo filetto Husky 26/22, del peso di 1,91 grammi, la soluzione Swerve neck, vincitrice dell’Innobev Sustainability Award 2013, e Sunbase, il fondo brevettato in grado di conferire maggiore rigidita? a quest’area, anche in presenza di riempimento con azoto. Il materiale scelto per questa applicazione, in funzione della resa visiva, è la resina PET X_Treme di Novapet.
EvoLight sarà presentata anche nel formato da 1,5 litri: particolarità di questa soluzione è la possibilità di confezionare acqua piatta o gassata sulla stessa linea di riempimento, con un minimo cambio formato e senza la necessita? di una conversione filetto, grazie all’intercambiabilita? del filetto Husky 26/22, adatto per entrambe le gamme. Il peso della bottiglia, in questo caso, è di 18,9 grammi per la versione piatta e 22,5 grammi per quella gasata.
A Drinktec Saranno anche presentati due contenitori non destinati all'imbottigliamento di acque: uno per latte da un litro, l'altro per succo, da 75 cl, con filetto da 33 mm ulteriormente alleggerito grazie all’applicazione di Swerve neck. La tecnologia sviluppata dall'azienda trevigiana, applicabile a tutti i filetti esistenti, crea un anello interno tra baga e sottobaga che offre due vantaggi: un minor accumulo di materiale nella zona sottobaga, poiché viene mantenuta una distanza dallo stampo sufficiente ad evitarne il raffreddamento.
La resina in eccesso, mantenuta ad una temperatura tale da poter essere ancora stirabile, può così essere distribuita sul corpo della bottiglia, trasformandosi da materiale amorfo inutilizzato a materiale strutturante. L’anello, inoltre, conferisce rigidità al filetto permettendo un’ulteriore riduzione dello spessore e, conseguentemente, del peso complessivo della bottiglia, senza pregiudicare le performance del contenitore che, anzi, migliorano a livello di top load verticale.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Il reparto stampaggio della bresciana AVE conta 16 presse interconnesse industria 4.0, ormai quasi tutte Arburg.
Il costruttore italiano di impianti di estrusione partecipa alle due maggiori fiere internazionali in programma quest'anno negli USA e in Cina.