9 febbraio 2016 11:14
Gli scaffali virtuali si stanno riempiendo di plastica e PlasticFinder vuole premiare quei trasformatori, distributori e produttori che fin da subito mostrano di credere in questa innovativa modalità di commercio, nata per dare nuovo valore alle materie prime non utilizzate, invendute e giacenti in magazzino (slow-moving) e per acquistare prodotti ad un prezzo scontato.
LANCIO PROMOZIONALE. Così, il servizio di compravendita online di slow-moving, ha deciso di lanciare una campagna promozionale che prevede uno sconto del 50% sulle percentuali trattenute sul prezzo di vendita. L’utilizzo del portale e la pubblicazione di un annuncio sono completamente gratuiti e non vincolanti; il sito trattiene una quota compresa tra 2 e 15% solo in caso di buon esito della compravendita; percentuali che, grazie alla promozione, si dimezzano. “Vogliamo stimolare tutti gli operatori del settore, in particolare i trasformatori, ad utilizzare il nostro servizio per vendere le loro eccedenze di magazzino e recuperare nuova liquidità - spiega l’iniziativa Riccardo Parrini di PlasticFinder - Iniziate ad utilizzarci per vendere… e nel frattempo magari troverete del materiale che vi interessa acquistare”.
ESTRARRE VALORE DAL MAGAZZINO. PlasticFinder è un nuovo portale di e-commerce che si pone l’obiettivo di “far muovere gli slow moving”, facendo incontrare domanda e offerta di stock non utilizzati, produzione invenduta o seconde scelte, consentendo a trasformatori, compoundatori e distributori di estrarre valore dai surplus di magazzino. Il tutto nell’anonimato, ma con la garanzia di essere pagati per ciò che si vende e, d’altra parte, di ricevere la merce che si è acquistata online.
ACQUISTI SICURI. Sul fronte della sicurezza sono due i meccanismi fondamentali su cui si basano le transazioni: anonimato e conto di garanzia. Per tutelare l’anonimato degli operatori, garantendo al contempo la sicurezza delle transazioni, chi si iscrive deve fornire una documentazione che comprende visura camerale, dati bancari e documento del legale rappresentante; documentazione che viene attentamente vagliata dallo staff prima dell’attivazione del servizio.
Una volta acquistato il carico, l’acquirente esegue un bonifico pari all’ammontare dell’ordine più le spese di spedizione; bonifico che viene congelato su un conto di garanzia gestito da Cordusio Spa, Gruppo Unicredit. Se la merce ordinata risponde alle caratteristiche riportate nell’annuncio, il pagamento viene sbloccato e accreditato sul conto del venditore. Se invece l’acquirente non è soddisfatto del prodotto, perché non conforme all’annuncio, ha quattro giorni per rifiutarlo - aprendo una procedura di contestazione che vede l’intervento dello staff di PlasticFinder - e la banca gli rimborsa quanto anticipato.
Per approfondire gli aspetti tecnologici del servizio, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Ivan Riva, responsabile dell’Information Technology del portale PlasticFinder.
INTERVISTA A Ivan Riva, socio fondatore e IT Manager di PlasticFinder PlasticFinder è molto facile da utilizzare, nonostante la potenza del motore di ricerca, che consente di rintracciare un materiale utilizzando il linguaggio naturale, senza dover conoscere le logiche del database. Lo stesso vale per chi vuole utilizzare PlasticFinder per vendere i propri prodotti? Cosa cambia l’ingresso di PlasticFinder nel panorama della compravendita di materie plastiche? C’è chi è scettico sulla compravendita di plastiche su Internet: la principale obiezione è che, data la natura del materiale e del mercato, Internet non sia il mezzo più adatto. Qualcuno si chiede perché venditori e acquirenti restano anonimi, anche dopo l’avvio della transazione. Quali sono i prossimi sviluppi sotto il profilo tecnologico? |
Con il contributo di PlasticFinder
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