20 giugno 2024 08:46
Con il 20° Rapporto di Sostenibilità, pubblicato nei giorni scorsi, Coca-Cola HBC Italia ha messo nero su bianco i progressi in tema di sostenibilità sociale e ambientale, che coinvolgono anche il packaging.
La società è il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, con 6 stabilimenti, oltre 2mila dipendenti e 70 milioni di euro di investimenti stanziati per il 2024, 20 dei quali dedicati a innovazioni nelle fabbriche, in ambiti quali salute e sicurezza delle persone, efficienza idrica ed energetica, mobilità green e circolarità degli imballaggi.
Sotto quest'ultimo aspetto, dall'anno scorso tutte le bottiglie in plastica per le bibite distribuite in Italia vengono prodotte con 100% di rPET (ad eccezione di chiusura ed etichetta), un risultato raggiunto con l'avvio del nuovo stabilimento di Gaglianico (BI), che si occupa del trattamento delle scaglie rPET per consentire l'uso alimentare (approvato EFSA), con una capacità annua intorno a 30mila tonnellate annue, oltre che dello stampaggio di preforme per gli stabilimenti italiani (leggi articolo).
Oltre all'utilizzo di plastica riciclata, Coca-Cola HBC Italia ha lavorato alla progressiva riduzione del peso delle bottiglie, con un risparmio, nel caso di quelle in plastica, superiore al 20% tra il 2007 e il 2023. L'anno scorso, è stata completata la sgrammatura della bottiglia di PET da 0,75 lt e da 1 lt per la bevanda Kinley, ottenendo una riduzione del peso del 15%.
Altri interventi hanno riguardato la decolorazione delle bottiglie in PET di alcune bevande (Fanta e Sprite) per favorirne il riciclo nella frazione clear, l'adozione del sistema di imballaggio in carta KeelClip per azzerare l’uso di plastica nel packaging secondario delle lattine e l’introduzione dei 'tethered cap', i tappi attaccati al collo della bottiglia, per contrastare la dispersione di plastica nell’ambiente, in anticipo rispetto alle prescrizioni della Direttiva SUP.
Nel 2023 sono state anche testate etichette in materiale più sostenibile e ridotta l’altezza di quelle applicate nei formati superiori al litro.
Infine, con il programma NetZeroby4, lanciato nel 2021, l’azienda si impegna ad azzerare le emissioni di CO2 negli Scope 1, 2 e 3 entro il 2040, risultato che oggi si concretizza, per quanto concerne le emissioni in Scope 1 e Scope 2, in una riduzione del 38% rispetto al 2010.
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