8 marzo 2024 08:44
Neste ha siglato un accordo con Mura Technology per acquistare feedstock ottenuti da riciclo chimico di rifiuti plastici eterogenei presso il nuovo impianto di Teesside, nel Nordest dell'Inghilterra (nella foto), inaugurato alla fine dell'anno scorso, la cui entrata in funzione è prevista a metà di quest'anno.
Neste trasformerà i prodotti grezzi forniti da Mura, certificati ISCC Plus, in materie prime per la produzione di nuove plastiche, in sostituzione di quelle fossili.
La società finlandese si aggiunge così al gruppo statunitense Dow, che aveva già opzionato una parte delle capacità del nuovo impianto attraverso un accordo off-take.
Basato sul processo HydroPRS (Hydrothermal Plastic Recycling Solution), l'impianto sarà in grado di trattare a regime 20.000 tonnellate annue di rifiuti plastici eterogenei, rigidi e flessibili, non altrimenti riciclabili. Il processo utilizza il vapore supercritico - acqua, calore e pressione - per trasformare i rifiuti plastici in nafta, oli pesanti e distillati riutilizzabili in cracking per produrre nuove materie plastiche.
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