18 gennaio 2024 13:53

Loop Industries è una società canadese che ha sviluppato un processo per il riciclo chimico mediante depolimerizzazione di rifiuti a base di PET e fibre poliestere, tecnologia in fase di adozione in Asia e in Francia.

Per accelerarne la diffusione, Loop Industries ha siglato un memorandum d'intesa non vincolante con la società di investimenti europea Reed Management, intenzionata a iniettare 66 milioni di dollari (60 milioni di euro) nel progetto. Metà della somma sarà destinata alla creazione e allo sviluppo di una joint-venture paritetica che avrà l'obiettivo di sviluppare progetti in Europa, mentre i restanti 33 milioni di dollari finanzieranno le attività commerciali di licensing della società canadese a livello globale.

In dettaglio, secondo il memorandum, l'operazione si articola in tre punti. Il primo è un investimento azionario di 11 milioni dollari nella joint-venture per acquisire i diritti della tecnologia Loop in Europa, a fini di commercializzazione. C'è poi un prestito di 22 milioni di dollari della joint-venture a Loop in due tranche uguali. Infine, un impegno da 33 milioni di dollari per coprire i costi iniziali dello sviluppo di progetti di riciclo chimico in Europa, compreso quello in joint-venture con Suez e SK Geo Centric (SKGC) per un nuovo impianto a Saint-Avold, in Francia (leggi articolo).

La partnership strategica con Reed - afferma la società canadese - consentirà di ridurre i fabbisogni finanziari per l'avvio di un maggior numero di impianti da costruire in Europa, da cui si attende, come ritorno, royalties e onorari ingegneristici una tantum.

"Siamo lieti di formare una partnership con Reed, sostenitore di lunga data della nostra tecnologia rivoluzionaria - afferma Daniel Solomita (nella foto), fondatore e CEO di Loop Industries -. Crediamo che questa collaborazione, che combina le ampie relazioni finanziarie di Reed e l'esperienza nello sviluppo di importanti investimenti di capitale con la tecnologia Infinite Loop, sarà inestimabile nella prossima fase di sviluppo strategico e massimizzerà la capacità di penetrare sul mercato europeo, dove i grandi marchi si devono adeguare a requisiti normativi sempre più rigorosi nel riciclo di materie plastiche".
"Inoltre, questo modello consentirà a Loop di massimizzare il valore per gli azionisti poiché Reed co-investirà nel capitale per ogni progetto Infinite Loop in Europa - aggiunge -. La struttura del finanziamento sarà accrescitiva per il valore azionario, minimizzandone la diluizione".

A maggio, Loop Industries aveva siglato un accordo di jont-venture con la corena SK Geo Centric per il licensing della tecnologia Infinite Loop in Asia (leggi articolo).

La tecnologia sviluppata da Loop Industries si basa sulla depolimerizzazione dei rifiuti di PET e poliestere, trasformati nei monomeri di partenza, MEG (glicole mono etilenico) e DMT (dimetil tereftalato), previa eliminazione di residui e contaminanti compresi pigmenti, additivi e altri polimeri. I monomeri possono quindi essere polimerizzati in nuovo poliestere, che possiede caratteristiche pari al vergine, senza degradazione delle proprietà, come invece accade con il riciclo meccanico. In questo modo, il PET rigenerato può trovare applicazione in nuovi flaconi e contenitori anche a contatto con alimenti.

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