17 luglio 2023 08:45
Igus, gruppo tedesco specializzato nella fornitura di componenti plastici per applicazioni industriali, ha deciso di investire nella start-up tedesca Cirplus al fine di potenziare il suo programma Chainge, avviato nel 2019 per la raccolta e il riciclo delle catene portacavi in materiale plastico giunte a fine vita, anche di altri produttori.
"Per estendere il programma a più aziende possibili, lo scorso anno abbiamo avviato la piattaforma online del programma Chainge - spiega Michael Blass, CEO della divisione catene portacavi di igus -. Oggi, per accelerare ulteriormente il progresso dell'economia circolare digitale, abbiamo annunciato l’investimento in cirplus, start-up con sede ad Amburgo specializzata in circolarità. Con cirplus condividiamo la volontà di iniziare una vera rivoluzione nel commercio di materiali riciclati da termoplastiche tecniche e non”.
L'obiettivo condiviso da Igus e Cirplus è agevolare l'accesso e l'utilizzo di materie plastiche rigenerate, grazie alla complementarietà delle rispettive attività. Da un lato, igus ha già ottenuto importanti risultati nel riciclo delle plastiche tecniche; dall’altro, cirplus opera con successo nei mercati delle materie termoplastiche, offrendo alle aziende di smaltimento, ai centri di riciclo e ai produttori un marketplace digitale che permette di acquistare in tutto il mondo materiali riciclati standard in modo affidabile, tracciabile e conveniente.
Cirplus è stata anche impegnata nello sviluppo delle norme DIN SPEC 91446 e DIN SPEC 91481, le prime dedicate al riciclo delle materie plastiche di elevata qualità, con l'intento di individuare e certificare filiere di approvvigionamento affidabili e trasparenti, grazie alla sinergia tra digitalizzazione e standardizzazione.
"In igus abbiamo trovato un partner che condivide i nostri valori e con il quale possiamo collaborare per far progredire la digitalizzazione nel settore del riciclo delle materie plastiche - commenta Christian Schiller, CEO di cirplus -. L'esperienza di igus nel settore delle materie plastiche tecniche, unita alla nostra competenza nel settore della digitalizzazione e delle materie termoplastiche standard, rappresenta il punto di partenza ideale per la realizzazione di un'economia circolare chiusa in tutti i settori industriali".
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