20 aprile 2023 08:45
Ineos Styrolution sta lavorando con la tedesca Microfol Compounding allo sviluppo di materiali a base stirenica che siano in grado di sostituire la ceramica sotto l'aspetto esteriore, anche in applicazioni a contatto con alimenti.
I benefici sarebbero soprattutto ambientali, in termini di minor consumo energetico in produzione (dovuto alla cottura della ceramica) e riciclabilità a fine vita.
I due partner hanno individuato, come possibile base per una sostituzione, il copolimero stirene-butadiene (SBC), un elastomero termoplastico che Ineos Styrolution commercializza con il marchio Styroflex, idoneo per estrusione o stampaggio a iniezione.
Secondo Ineos, il materiale ottenuto da compounding ha mostrato proprietà eccellenti, per aspetto, tatto e consistenza, tanto che alcuni produttori di articoli sanitari come vasche da bagno e lavelli avrebbero mostrato interesse per possibili sviluppi applicativi.
Combinando il compound a base di SBC con un copolimero di stirene metilmetacrilato (SMMA) rigido e amorfo - che Ineos Styrolution distribuisce col marchio NAS -, si otterrebbe anche una soluzione idonea al contatto con alimenti.
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