8 aprile 2022 08:45
[Aggiornamento, ore 18.30]. In seguito alla pubblicazione dell'articolo, ci ha scritto l'azienda Alba Fucens 2020, che si dichiara estranea alle contestazioni penali: nello stabilimento oggetto dell'indagine ha infatti la sua attività produttiva che espleta grazie a un regolare contratto di affitto di azienda. L'estraneità ai fatti - spiega il legale della società - risulta ampiamente dimostrata dall'autorizzazione del GIP al proseguimento delle attività produttive e all'utilizzo dei beni. Alba Fucens 2020 precisa pertanto che sta svolgendo regolarmente la sua attività di produzione e fornitura negli immobili oggetto di sequestro e con i macchinari ivi installati con specifica autorizzazione del GIP di Avezzano.
La Guardia di Finanza di Avezzano ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare reale e personale nei confronti di un imprenditore di Tagliacozzo, in provincia dell'Aquila, attivo nel settore della lavorazione di materie plastiche, accusato del reato di bancarotta fraudolenta.
Secondo le indagini, il passivo che ha portato allo stato d'insolvenza della società sarebbe stato accumulato attraverso operazioni dolose svolte nello stesso sito produttivo (in continuità con altre società precedentemente fallite), omettendo di onorare debiti contratti con i fornitori di materie prime e con il Fisco.
Il reato di bancarotta fraudolenta è stato contestato in quanto l'imprenditore, nella sua qualità di amministratore legale di due società, ne ha provocato il fallimento per oltre 5 milioni di euro, con l’aggravante di aver commesso più fatti di bancarotta e aver cagionato danni patrimoniali di rilevante gravità.
A conclusione delle indagini, con ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Avezzano, è stata sequestrata un’area aziendale di oltre 8.000 mq, un opificio, un fabbricato industriale nonché macchinari e attrezzature, affidati a un'amministratore giudiziario per consentire la prosecuzione dell’attività produttiva.
Le Fiamme Gialle hanno anche scoperto e sequestrato un’area di circa 1.600 mq ove erano stati depositati rifiuti costituiti, principalmente, da scarti della lavorazione di materie plastiche.
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Il costruttore milanese ha messo a punto un modello capace di raggiungere velocità superiori ai 70 m/min garantendo allo stesso tempo massima flessibilità operativa.
Nel 2022 sono state gestite dal consorzio autonomo 48.000 tonnellate in più di rifiuti plastici rispetto all'anno precedente. Parte il sistema di monitoraggio CEMS.
L'evento dedicato al riciclo degli imballaggi in plastica, a cui nessun operatore del settore può mancare, si terrà il 21 e 22 giugno presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese.