22 febbraio 2022 08:38
Lo schema ISCC Plus sta prendendo sempre più piede nel settore delle plastiche e non solo tra i grandi produttori di materie prime.
Compounder, trasformatori e distributori stanno contribuendo a spostare a valle la tracciabilità delle materie prime biobased e da riciclo chimico attribuite alle resine mediante bilancio di massa certificato.
Solo allungando quanto più possibile la catena di custodia è possibile garantire che materie prime sostenibili utilizzate in produzione al posto di quelle fossili possano essere correttamente attribuite ai prodotti destinati al consumo finale.
In questi giorni, ha annunciato l'adesione alla certificazione ISCC Plus (International Sustainability & Carbon Certification) anche il distributore paneuropeo di materie plastiche e additivi Biesterfeld Plastic, che conferma così l'impegno nel promuovere lo sviluppo e la diffusione di materiali a basso impatto e, insieme ai partner, contribuire a un'industria della plastica più sostenibile.
All'inizio dell'anno, la certificazione ISCC Plus era stata adottata dal distributore italiano di materie plastiche Com-Ital Plast (leggi articolo) e, prima ancora, dalla società veneta Mito Polimeri (leggi articolo).
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