21 gennaio 2022 09:16
Il gruppo bergamasco Oldrati, uno dei principali produttori europei di manufatti in gomma, plastica e silicone, archivia l'esercizio 2021 con un fatturato aggregato di 180 milioni di euro, in crescita del +20% rispetto all'anno precedente, con una progressione particolarmente significativa nei settori dell'elettrodomestico (+25%), automotive (+27%) e idrotermico (+55%). Risultati che la società imputa anche al cambiamento dello stile di vita legato alla pandemia - che ha portato ad una maggiore richiesta delle home appliance come lavatrici, lavastoviglie, macchinette del caffè, impianti di riscaldamento -, supportato da bonus e incentivi statali. L'aumento della domanda ha imposto un maggiore impegno dal punto di vista produttivo.
Non sono mancate criticità, come nota Manuel Oldrati, CEO del gruppo bergamasco (nella foto): "la forte difficoltà nel reperimento delle materie prime, l’aumento del loro costo e ritardi nelle consegne sono state sfide davvero impegnative, ma lavorare con un’ottica di partnership sia con i fornitori che con i clienti ha permesso di superare questa fase. Sicuramente provati dallo sforzo ma senza problemi concreti. Per renderla una metafora, è stato come correre gli 800 metri, si arriva al traguardo esausti e con il fiato corto ma contenti della performance".
Per i mesi a venire, alla perdurante carenza di materie prime e all’aumento del loro costo, si aggiunge il forte incremento dei costi energetici. "L’indice PUN del mercato libero dell’energia elettrica sta registrando aumenti vicini al +400% rispetto ai prezzi medi di sei mesi fa - afferma Oldrati -. Questo significa che alcune aziende energivore potrebbero non essere in grado di coprire tali aumenti con conseguenti possibili instabilità".
Oldrati sta rispondendo a questa sfida muovendosi su due fronti: continuare sulla strada dell'efficienza energetica dei processi e delle energie rinnovabili - attività avviata già da qualche anno - e spiegando ai clienti che non è più possibile assorbire i maggiori costi all'interno e che in una fase storica così turbolenta il vero valore aggiunto è riuscire a garantire continuità di forniture, a prezzi di mercato.
Soluzioni facili, a portata di mano, non esistono. "Dietro alcune offerte che si trovano sul mercato a prezzi bassi potrebbe nascondersi un approccio speculativo ad alto rischio - conclude Oldrati -. Detto in altri termini, il rischio è che dopo breve tempo tale fornitore non sia più in grado di soddisfare gli impegni presi. La conseguenza più probabile è che alcune catene di fornitura vengano interrotte con conseguenze dirette sulle supply chain. Per questo continuo a sottolineare l’importanza di fare sistema e il valore della continuità del rapporto con i partner”.
Fondato nel 1964 il Gruppo Oldrati opera con 11 impianti produttivi e 1.600 addetti. Il portafoglio prodotti comprende una vasta gamma di articoli stampati con termoplastiche, elastomeri e silicone liquido.
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