NatureWorks ha fornito qualche
dettaglio in più sul nuovo impianto per acido polilattico (
PLA) che dovrebbe sorgere in
Thailandia, progetto annunciato nei giorni scorsi dal Thailand Board of Investment (
leggi articolo).
Confermate la sede, il
Nakhon Sawan Biocomplex, e la capacità produttiva (
75.000 tonnellate annue), si conosce ora anche la data prevista di apertura del nuovo impianto, il
2024. NatureWorks ha infatti completato la fase FEED del progetto (front-end engineering ) - affidata a
Jacobs e
IAG - ed è in corso l'ingegneria di dettaglio, mentre sono già state ottenute le autorizzazioni del governo thailandese. Manca ancora il via libera finale dell'investimento, che spetta all'assemblea degli azionisti.
Il nuovo polo delle bioplastiche thailandese sarà il primo
completamente integrato: partirà infatti dalla produzione di acido lattico per arrivare al polimero (PLA), commercializzato con il marchio Ingeo, attraverso la sintesi di lattidi. NatureWorks realizzerà e gestirà tutte e tre le unità produttive, integrando sia i processi che l'energia necessaria, al fine di ottimizzarne l'efficienza.
"Con l'espansione della capacità recentemente annunciata presso il nostro polo di Blair, in Nebraska, e questo nuovo complesso produttivo, possiamo soddisfare ulteriormente la domanda globale di materiali sostenibili e continuare a guidare lo sviluppo di applicazioni ad alte prestazioni che capitalizzano le proprietà uniche dei materiali Ingeo", ha commentato
Rich Altice, Presidente e CEO di NatureWorks.
La società americana è stata la prima a produrre su scala commerciale bioplastiche a base PLA nel 2002 a
Blair, dove nel 2013 è stata ampliata la capacità produttiva, oggi pari a 150.000 tonnellate annue. Un ulteriore incremento della produzione, pari al 10%, è previsto entro la fine di quest'anno.
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