24 maggio 2021 08:46
Accusata di nascondere la plastica dietro un involucro di fibra di cellulosa, senza però migliorare riciclabilità e impatto ambientale, Paboco ha presentato un nuovo prototipo di "paper bottle" 100% biobased, anche per il rivestimento interno della bottiglia.
Ancora in fase di sviluppo, il contenitore ora integra il rivestimento nello strato di cellulosa, applicato mediante coating; in questo modo viene anche ridotto il peso. Inoltre, nella nuova generazione di "paper bottle" il tappo viene fissato sull'involucro esterno grazie ad una banda di carta, mentre non è stato ancora risolto il problema di rendere anche la chiusura biobased.
Secondo l'azienda, la bottiglia potrà essere riciclata nella raccolta differenziata della carta. Sono allo studio diversi tipologie di coating biobased, tra cui anche bioplastiche al fine di ridurre lo strato barriera.
La prima generazione di "paper bottle" - prodotte con 57% di carta (all'esterno) e 43% di plastica riciclata (liner)- sono in fase i test sugli scaffali di alcuni supermercati europei, per valutare l'impatto lungo la filiera in termini forniture, logistica, esperienza del consumatore, riciclo.
La nuova generazione potrebbe essere disponibile a livello commerciale entro uno o due anni.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Loc. Pian D'Assino, snc - 06019 Umbertide (PG)
Tel: +39 0759417862
Web: www.lucy-plast.it - Email: info@lucy-plast.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
La società del gruppo Schwarz offre alle aziende materiali riciclati e un'ampia gamma di servizi per supportare le aziende nella transizione verso l'economia circolare.
La piattaforma digitale per la compravendita di materie plastiche passa alla versione 2.0 e si prepara alle prossime sfide normative in tema di contenuto riciclato.