In occasione della
Giornata mondiale del riciclo (
leggi articolo),
Conai ha diffuso i primi dati sull'andamento del riciclo di imballaggi nel 2020 (tutti i materiali), anno condizionato pesantemente dall'emergenza pandemica.
L'anno appena trascorso ha visto una riduzione del
-7% degli
imballaggi immessi sul mercato, stimabile in un milione di tonnellate in meno rispetto al 2019, a fronte però di un leggero incremento (
+1%) del loro
riciclo, pari a
9 milioni di tonnellate, equivalenti al 71% dell'immesso al consumo.
"L’immesso al consumo è diminuito nel 2020, soprattutto per il venir meno dei pack destinati ai settori commerciali e industriali - nota il presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi,
Luca Ruini -. Grazie alla crescita della raccolta differenziata urbana, stimiamo che la contrazione delle quantità complessive avviate a riciclo sia più contenuta. Il riciclo dei rifiuti di imballaggio di origine domestica, quindi, ci ha permesso di superare il 70% del 2019".
Nel 2020, sul totale degli imballaggi avviati a riciclo in Italia, la percentuale di quelli riciclati grazie al contributo del
sistema Conai dovrebbe essere cresciuto, passando dal 50 al
53 percento. "Come spesso accade in situazioni di crisi, i Consorzi di Filiera che fanno capo a Conai dimostrano ancora una volta il loro ruolo di sussidiarietà al mercato - aggiunge Ruini (nella foto) -. Conai rimane il garante del raggiungimento degli
obiettivi di riciclo imposti dall’Unione Europea, che chiede di raggiungere il
65% entro il 2025. Anche alla luce di questo dato, il
71% con cui stimiamo di aver chiuso il 2020 ci rende soddisfatti e, pur fra tante difficoltà, rende ottimista il nostro sguardo di lungo periodo".
Il Consorzio si lancia anche in una prima previsione per l
’anno in corso: "Compatibilmente con un andamento della situazione sanitaria non in peggioramento, il 2021 autorizza a prevedere nuovi miglioramenti nei risultati: è infatti atteso un
incremento dell’
immesso al consumo di imballaggi e dei loro quantitativi avviati a riciclo, che a fine anno dovrebbero arrivare a rappresentare il
71,4%. È quindi legittimo aspettarsi che il 2021 possa chiudersi con quasi 9 milioni e mezzo di tonnellate di packaging riciclate".
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