Il fornitore di tecnologie e materiali per la manifattura additiva
Formlabs ha introdotto in catalogo
Castable Wax 40, una resina destinata alla
stampa 3D nel settore
dell'oreficeria, in grado di fornire risultati comparabili a quelli della
cera da intaglio blu, materiale tradizionalmente utilizzato nella fusione a cera persa. Questo risultato è stato ottenuto formulando un materiale contenente il
40% di
cera, in grado di supportare le condizioni di lavorazione.
Il processo di
fusione a cera persa prevede la creazione di un modello del monile utilizzando un materiale più duttile e malleabile, come la cera, da cui si ottiene uno stampo in gesso. Castable Wax 40 Resin - afferma il produttore - offre ai creatori di gioielli una maggiore
versatilità e libertà di
design rispetto ai processi tradizionali,
digitalizzando il flusso di lavoro per aumentare l'efficienza.
Nello sviluppo del materiale, Formlabs ha collaborato con
GIA, la principale autorità mondiale su diamanti, pietre colorate e perle, e con
Rio Grande, uno dei principali fornitori di materiali, strumenti e attrezzature per oreficeria.
"Le resine possono essere morbide ed elastiche, resistenti e robuste, forti e rigide, anche biocompatibili e approvate dalla FDA per il contatto con la pelle o le mucose - sottolinea
Kathy Bui, Formlabs Engineering Vertical Lead -. In Formlabs lavoriamo per superare i confini di ciò che si può fare con la manifattura additiva e i materiali sono fondamentali a questo scopo. Nuovi materiali sbloccano nuove applicazioni, dai prodotti di uso quotidiano come un paio di scarpe usate in una maratona a dispositivi medici e chirurgici in sala operatoria”.
© Polimerica - Riproduzione riservata