22 dicembre 2020 15:20
Novamont ha ottenuto da Intesa Sanpaolo un finanziamento di 20 milioni di euro destinato a due interventi nell’ambito dell’economia circolare che interesseranno i siti di Terni e Bottrighe, in provincia di Rovigo.
Nello stabilimento umbro sarà realizzato un nuovo impianto dimostrativo per la produzione di acido 2,5-furandicarbossilico (FDCA), monomero biobased che entrerà nella sintesi del cosiddetto Mater-bi di V generazione (sostituendo l'acido tereftalico nella componente poliestere), destinato a imballaggi e capsule caffè con proprietà barriera all’ossigeno e all’anidride carbonica. Da questo intermedio si può ottenere anche il polietilen-furanoato (PEF), resina poliestere alternativa al PET per imballaggio, biobased e riciclabile nel flusso del PET, ma non biodegradabile. Per questo progetto, che utilizza una tecnologia di processo proprietaria, Novamont aveva già ottenuto l'anno scorso un finanziamento di 5,8 milioni di euro da Invitalia (leggi articolo). Il monomero, prodotto industrialmente da fonti rinnovabili, potrà essere processato nelle linee esistenti in combinazione con altri biomonomeri della filiera Novamont.
Il secondo progetto finanziato da Intesa Sanpaolo riguarda la bioraffineria di Mater-Biotech a Bottrighe, dove da quattro anni viene prodotto biobutandiolo mediante fermentazione di zuccheri (leggi articolo). Qui verrà avviato su scala industriale un impianto di upgrading del biogas ottenuto dalla fermentazione dei microrganismi esausti, da cui ricavare biocarburanti. Attraverso la tecnologia dell’assorbimento chimico - spiega la società novarese -, tutto il biogas prodotto verrà destinato all’upgrading e si otterranno sia uno stream di biometano a elevata purezza, che potrà essere immesso direttamente in rete, sia uno stream ricco di CO2, che potrebbe essere riutilizzabile in processi chimici e biotecnologici.
Il finanziamento a Novamont rientra nel "plafond circular" da 6 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo ed è stato strutturato dalla Divisione IMI Corporate e Investment Banking, guidata da Mauro Micillo, con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center. Fino ad oggi sono state finanziate iniziative in Italia e all’estero per un totale di 1,5 miliardi di euro.
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