14 ottobre 2020 14:41

La pandemia di Covid-19 non ha fermato la consegna dei Best Packaging, premio all'innovazione nel settore dell’imballaggio promosso da Istituto Italiano Imballaggio e Conai: I sette vincitori, selezionati tra i 42 finalisti in gara, sono stati annunciati oggi a Milano in occasione dell’evento online Re-economy Summit. L’edizione di quest’anno era all’insegna del Quality design, arricchita da premi speciali dedicati all’innovazione tecnologica e all’ambiente.

Cellografica Gerosa è salita sul podio per G4R, prototipo di busta stand-up con zip salva-freschezza, prodotta con un materiale poliolefinico che agevola l’apertura della confezione con uno strappo parallelo alla zip. La trasparenza consente la visione del prodotto ed è presente un’apposita finestratura dotata di dosimetro. La grafica contiene un codice invisibile, facile da scansionare con un dispositivo mobile e un’app gratuita (StealthCode) per veicolare contenuti multimediali e informazioni per il consumatore. G4R adotta inoltre la tecnologia Cronogard con attività protettiva e antibatterica, che estende la shelf-life e contrasta la formazione di muffe, tra i principali motivi di spreco alimentare. Gerosa Group ha coinvolto nel progetto altre aziende (River Advertising, Beegraphic, Nicefiller, Ticinoplast, Taghleef Industries, Consorzio Latteria Virgilio, I.Blu Industries by Idealservice) per creare una filiera verticale, dal concept grafico al fine vita dell’imballo.
In questo progetto la giuria ha premiato la globalità dell’intervento, ancora in fase propotipale, in quanto unisce aspetti ambientali, come la riciclabilità, informazioni al consumatore e avanzati aspetti tecnici, legati alla shelf life di prodotti delicati come quelli del settore dairy, contribuendo a limitare il food waste.

Premiato dalla giuria anche l'imballaggio flessibile per la gamma di caffè ¡Tierra di Lavazza, privo dello strato barriera in alluminio e prodotto con polimeri omogenei, selezionati per essere riciclabili al termine della vita utile, garantendo le stesse prestazioni funzionali del packaging tradizionale, soprattutto in termini di mantenimento della freschezza e qualità del caffè. inoltre, è stato ottenuto un alleggerimento dell’imballaggio del 10% rispetto al precedente, con una riduzione della carbon footprint del 21%.

MCap System (foto a sinistra)  di Montefarmaco è stato scelto dalla giuria per la semplificazione nell’utilizzo, aspetto critico in ambito farmaceutico: grazie ad uno speciale tappo-separatore con proprietà barriera molto elevate, è possibile mantenere, all’interno della confezione primaria, la polvere con il principio attivo separata dalla parte liquida. La miscelazione dei componenti richiede pochi, semplici gesti, grazie al design del tappo, molto facile da premere. Tredici aziende hanno collaborato allo studio e alla realizzazione dei 3 stampi e delle 4 macchine utilizzate per realizzare Mcap System.

Eco Piping Bags si richiama alla ‘sac à poche’ utilizzata in pasticceria per la decorazione dei dolci, ma contiene prodotti cosmetici per prodotti skincare, felice combinazione di imballaggio primario e secondario: il primo è costituito da un morbido “contenitore a sacchetto” realizzato con bioplastiche e materiali compostabili, il secondo da uno speciale cartoncino dotato di un particolare design per ospitare il contenitore a sacchetto e permettere una facile allocazione a scaffale (leggi articolo).

L’ultimo premio al Quality design è andato a Second Life di L’Oréal & Icma, progetto di economia circolare che prevede la trasformazione degli scarti cellulosici di L’Oréal Italia, in eleganti carte creative riciclate impiegate dall’azienda stessa, nei propri progetti di packaging.

Il Best Packaging Ambiente, patrocinato da Conai, è stato assegnato quest’anno a Lumson Ecompact, un nuovo compact case per make-up che coniuga sostenibilità, riciclabilità e riutilizzo. É prodotto con monomateriale plastico riconvertibile o riutilizzabile per imballaggio. Gli unici due materiali che si differenziano sono il fondello, o godetf contenente il prodotto, anch’esso sganciabile dal pack, per poi trasformarsi in refillable pack (prodotto in differenti materiali ferrosi) e il vetro per lo specchio, anch’esso separabile dal case, che può essere riutilizzabile come specchio da borsa. La giuria ha voluto premiare la separabilità dei diversi componenti, che agevola l’avvio al riciclo del packaging a fine vita.

Infine, il premio speciale alla Tecnologia, patrocinato da Ipack-Ima 2022 è andato a Nature Fresh, soluzione “film + avvolgitrice” messa a punto da Gruppo Fabbri Vignola, idonea al confezionamento automatico o manuale di prodotti alimentari freschi e freschissimi. Il film estensibile è realizzato con una bioplastica di origine fossile idonea e certificata per il compostaggio domestico e industriale (poliestere ecovio/ecoflex di BASF), compatibile con le avvolgitrici più diffuse sul mercato, offrendo prestazioni elevate sulla gamma di macchine Automac NF ad elevata produttività sviluppate dal Gruppo Fabbri. Il film viene prodotto nello stabilimento di Vignola (MO) utilizzando un nuovo impianto di estrusione verticale messo in funzione a febbraio 2020 con un investimento di oltre 3 milioni di euro.

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