6 ottobre 2020 08:42
OCSiAl, produttore russo di nanotubi di grafene con marchio Tuball, ha aperto un nuovo centro per la ricerca, lo sviluppo di nuovi materiale e il supporto tecnico in Lussemburgo, che si aggiunge a quelli già operativi in Asia e in Est Europa.
La struttura occupa 350 metri quadrati ed ospita una cinquantina tra strumenti e attrezzature destinate ai test e alla formulazione di elastomeri e termoplastiche con nanotubi di grafene destinati in modo particolare - ma non solo - all’industria automotive, dall’alleggerimento degli elementi di carrozzeria agli pneumatici.
La società russa ha anche in programma di avviare nel 2023, sempre in Lussemburgo, un impianto per la produzione di nanotubi di grafene.
"Abbiamo sviluppato soluzioni ad alte prestazioni per batterie agli ioni di litio e vari polimeri, molti dei quali sono già stati accettati come standard del settore - afferma Konstantin Notman, vicepresidente senior di OCSiAl e CEO di OCSiAl Europe -. Uno dei migliori dimostratori e driver della maggior parte degli sviluppi nei nanotubi è l'industria automobilistica. I nanotubi di grafene migliorano in modo significativo e, persino, conferiscono nuove proprietà a tutti i materiali utilizzati nel settore automotive. In questo modo possiamo costruire veicoli più sicuri, leggeri, intelligenti ed ecologici”.
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