7 gennaio 2020 12:27
Consumi di materie plastiche vergini in declino (-1,6%) a fronte di un aumento dei quelle riciclate (+2%): è quanto emerge dal documento sulla Situazione e prospettive per l'industria chimica pubblicato da Federchimica.
Secondo le stime basate sulle indicazioni della società di consulenza Plastic Consult, il 2019 dovrebbe chiudersi con un consumo di materie plastiche vergini da parte dei trasformatori pari a poco meno di 5,7 milioni di tonnellate, ovvero l’1,6% in meno rispetto al 2018 (5,74 milioni), andamento in linea con il rallentamento dell'economia italiana e la contrazione della produzione industriale. E per quest’anno non è prevista una ripresa, con la domanda che dovrebbe consolidarsi sui livelli 2019 per le plastiche vergini e segnare un ulteriore incremento per quelle riciclate.
Analizzando i consumi 2019 per polimero, la domanda di polietilene a bassa densità (LD/LLDPE) è stimata in flessione del -1,2%, andamento condizionato dal film estensibile/retraibile, e fa peggio l'alta densità (HDPE) con un -1,9% frutto del rallentamento generalizzato dei principali mercati di sbocco (film, tubi per condotte in pressione, fusti, cisterne e grandi contenitori). Negativo - si legge nel report di Federchimica - anche l’andamento del polipropilene (-1%), condizionato dalla crisi dell'auto. Per la stessa ragione, risultano in forte flessione nell’anno poliammidi (-4,1%) e gli altri tecnopolimeri (-2,2%).
Segno meno, l'anno scorso, anche per il PVC: i preconsuntivi indicano infatti una decisa flessione sia per il rigido (-2,4%), le cui principali applicazioni (tubi e profilati) sono penalizzate dalla stagnazione dell’industria edilizia e delle costruzioni, sia per il PVC plastificato (-2,4%), dove si registra una contrazione del compounding.
Si può parlare, invece, di vera e propria crisi per il polistirene, che vede crollare i consumi italiani del -8% per effetto della guerra ai monouso e dell’andamento sfavorevole di altri importanti settori applicativi quali foglia compatta e semiespansa per termoformatura. Tiene invece - ed anzi cresce (+0,9%) - il consumo di polistirene espanso sinterizzato (EPS) grazie al traino dei preformati per vivaismo e per imballaggio alimentare, mentre diminuisce il mercato dell’imballaggio industriale, che risente del rallentamento dell’attività manifatturiera.
Moderatamente positivo anche l‘andamento del PET (+0,6%), che beneficia della congiuntura positiva delle bottiglie per acque minerali, mentre è sostanzialmente stabile il mercato della foglia estrusa, dove domina invece il riciclato. Stabili i consumi di espansi poliuretanici (+0,2%), a seguito della leggera ripresa del mobile imbottito.
Nel 2019 - si legge nel report - cresce del +2% a 600.000 tonnellate l’impiego da parte dei trasformatori di materie plastiche riciclate post-consumo (nell’ambito del panel che non copre però la totalità dei polimeri), trend trainato dal consistente incremento del R-PET (+10%), che rappresenta oltre il 24% del consumo totale di materie plastiche riciclate ricomprese nel panel di rilevazione. Risultano invece in lieve calo le poliolefine riciclate (-0,5%), pari a circa il 70% del consumo totale di resine riciclate.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
BioCampus Cologne - Nattermannallee, 1 - 50829 (K)
Tel: +49 221.8888.9400 - Fax: +49 221.8888.9499
Web: bio-fed.com/it/ - Email: info@bio-fed.com
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Marfran propone un'ampia gamma di compound destinati al settore medicale, healthcare, cosmetico e farmaceutico, proponendosi come partner e non come semplice fornitore di materiali.