14 maggio 2019 09:00
Nell’ambito dei “
Talks on Tomorrow”, evento organizzato da H-Farm e Repubblica in collaborazione con Istituto Italiano Imballaggio e Conai, sono stati premiati ieri i
Best Packaging 2019, massimo riconoscimento italiano all’
innovazione nell’imballaggio, meglio conosciuto come Oscar dell’Imballaggio.
L’edizione di quest’anno, patrocinata da
Conai, era dedicata alla
sostenibilità ambientale e ben cinque delle soluzioni premiate sono state valutate principalmente sotto questo aspetto. Il sesto premio era invece focalizzato sul Quality Design, mentre l’ultimo - Overall - è stato assegnato dalla Giuria al miglior imballaggio senza vincoli di criterio.
I
sette vincitori sono stati scelti tra
23 soluzioni presentate in concorso e immesse nel mercato negli ultimi due anni. “E’ importante valorizzare gli sforzi di ricerca e sviluppo fatti delle aziende che puntano a migliorare la sostenibilità dei loro imballaggi - ha dichiarato
Giorgio Quagliuolo, Presidente di Conai, chiamato sul palco a premiare i 5 Best Packaging Ambiente -. Fare prevenzione significa adottare interventi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, che incidono non solo sulla quantità delle materie utilizzate, ma anche sui processi di produzione, di utilizzo e di fine vita, considerando così l’intero ciclo di vita dell’imballaggio stesso”.
Anna Paola Cavanna, Presidente di Istituto Italiano Imballaggio ha premiato i restanti due vincitori. “Oltre a questo contest, l’Istituto si sta impegnando per sensibilizzare ancora di più i propri stakeholder sul tema della ecocompatibilità del packaging - ha dichiarato -. In questo senso, stiamo lavorando per stilare un documento di linee guida per l’imballaggio sostenibile, che sarà prossimamente a disposizione di tutte le aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi”.
I SETTE VINCITORI DEI BEST PACKAGING 2019
CRESCENZA NELLA BIOPLASTICA. Esteticamente la confezione è la stessa e non cambiano nemmeno prestazioni organolettiche e shelf life, ma il materiale per il confezionamento della crescenza
Nonno Nanni (Latteria Montello) è profondamente diverso: vaschetta termoformata e film esterno (flowpack) del nuovo packaging vengono infatti prodotti con bioplastica biobased e
compostabile secondo UNI EN13432 con certificazione rilasciata da DINCertco. Una innovazione apprezzata dalla giuria che ha conferito all'azienda un Premio per l'Ambiente.
VASCHETTA 80% RPET. Premiata per la sostenibilità anche
Coop Italia per lo sviluppo della vaschetta con coperchio incernierato e richiudibile, destinata a contenere prodotti ortofrutticoli da 1 kg realizzata con oltre l’
80% di PET post consumo. La giuria ha valutato positivamente anche i volumi coinvolti: in base alle stime dei dati di vendita 2017, è previsto un utilizzo di
43 tonnellate annue di
rPET per le vaschette da 1 kg che, in proiezione su tutti i formati, porta ad un consumo di 203 tonnellate annue. Nel riprogettare la vaschetta si è anche ottenuto un alleggerimento con conseguente risparmio di materiale. Nel ritirare il premio, il direttore di Coop Italia,
Maura Latini, ha voluto sottolineare come il concetto tanto in voga di ‘Plastic-free’, difficile da realizzare in pratica, rischia di distogliere l’attenzione sulla vera sostenilità, ovvero la riciclabilità, capace di combinare il servizio ai clienti con l’attenzione per l’ambiente.
ECO SACCO BARRIERA.
Adercarta e
Cartiera Emolli hanno ricevuto il Premio per l’ambiente grazie alla busta in carta semitrasparente, spalmata a freddo con un sottile strato di resina che la rende impermeabile. 100% biodegradabile e compostabile, l'imballo è progettato con un doppio fondo ribattuto, privo di plastiche, che lo sigilla e garantisce la perfetta tenuta ai liquidi. La confezione è destinata a contenere
alimenti freschi come il
pesce, oppure unti come quelli di
rosticceria e, una volta utilizzato, può essere conferito insieme ai residui di cibo nel sacco per l’
umido. Tra i benefici, anche una riduzione del 45% della materia prima utilizzata e degli scarti di produzione (40 percento in meno).
MONOMATERIALE PER CAFFE’. Interamente in
polipropilene, dai film alla valvola di degasazione, per facilitare il riciclo. Per questa caratteristica la giuria ha assegnato un Oscar dell’Imballaggio a
Goglio. La confezione
alta barriera per caffè è costituita da due strati di polipropilene laminati con laccatura barriera a base acqua, mentre la valvola monodirezionale viene applicata direttamente al sacchetto, in modo da diventarne parte integrante.
CARTONE IN CLOSED LOOP. L’ultimo Premio per l’Ambiente è andato a Parmalat e Tetra Pak per il progetto Green Box. Il cartone ondulato utilizzato come imballo secondario, del peso di 254 grammi, è prodotto con lo sfrido di lavorazione di quello primario, confezioni Tetra Pak per la bevanda Santal Bio, riducendo così il consumo di materia prima. Per ogni scatola si utilizza lo sfrido equivalente alla carta contenuta in 11 confezioni da 1 litro.
BOTTIGLIA CON TAPPO RING-PULL. Il premio nella categoria
Quality Design è stato consegnato a
Ferrero per la bottiglia in vetro con nuovo
tappo ring-pull destinata al consumo fuori casa delle bevande
Estathé. Oltre alla forma, che reinterpreta in chiave moderna le 'cannule' dello storico brik, il tappo ring-pull permette facile separazione delle componenti, rendendo così il packaging interamente riciclabile. Il progetto è frutto di un lavoro corale fra il team Ferrero, il design di MrSmith Studio e la produzione di Verallia.
PER TRASPORTO ED ESPOSIZIONE. L’ultimo premio,
Overall, è andato a
Barilla per la nuova
cassa-espositore in cartone ondulato da 350 grammi per i biscotti Mulino Bianco. La confezione è stampata e prefustellata per favorire l’apertura e la trasformazione, con pochi e semplici gesti, in un espositore da banco, riducendo così l’overpackaging. A conti fatti, si risparmia il 44% di materiale, riducendo l’impatto ambientale del 30%, dato rilevato attraverso un’analisi di
LCA. Lo stesso concetto è stato adottato da Barilla anche per altri prodotti. Semplice all’apparenza, il progetto ha coinvolto tre fornitori di cartone e sette stabilimenti con 17 linee di confezionamento.
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