30 novembre 2018 16:22
IK Industrievereinigung Kunststoffverpackungen, associazione dei produttori tedeschi di imballaggi in materiale plastico, si aggiunge all’elenco di aziende, enti e organizzazioni che hanno assunto impegni per la sostenibilità ambientale, rispondendo all’appello della Commissione europea, che nell’ambito della Plastics Strategic ha chiesto all'industria di portare a 10 milioni di tonnellate entro il 2025 l’utilizzo di plastiche riciclate in ambito comunitario.
I due obiettivi fissati - definiti dalla stessa IK ambiziosi, ma realistici - puntano ad incrementare il riciclo degli imballaggi in plastica, soprattutto in ottica closed-loop, ovvero facendo rientrare il materiale rigenerato nella produzione di nuovi packaging. Il raggiungimento dei target sarà monitorato periodicamente da un organismo indipendente.
UN MILIONE DI TON ENTRO IL 2025. Il primo impegno annunciato dall’associazione è l’utilizzo, entro il 2025, di almeno un milione di tonnellate di plastica riciclata o ricavata da risorse rinnovabili - in sostituzione di polimeri vergini - nella produzione di nuovi imballaggi; si tratta di un risultato non banale da raggiungere in sette anni, considerando che si parte da un volume stimato oggi in 400mila tonnellate. Risultato che presuppone - come ricorda la stessa associazione - la disponibilità di adeguati volumi di plastiche rigenerate di buona qualità. Oltre agli sforzi richiesti ai sistemi di raccolta e all’industria del riciclo, e all’impegno assunto dai produttori di imballaggio, un prerequisito chiave è l’alleanza con l'intera filiera a valle.
“Se la distribuzione, il commercio al dettaglio e i marchi accetteranno e chiederanno di impiegare materiale riciclato e materie prime rinnovabili in misura maggiore rispetto a oggi, i produttori di imballaggi in plastica saranno pronti ad offrire soluzioni innovative e sostenibili - afferma Jürgen Bruder, General Manager di IK -. É cruciale, in questo senso, risolvere il conflitto di obiettivi tra ecodesign e marketing”.
NOVE IMBALLAGGI SU DIECI RICICLABILI. Il secondo impegno preso dai produttori tedeschi di imballaggi in plastica, meno ambizioso del primo, è di portare dall'attuale 75% al 90% entro il 2025 la percentuale di packaging completamente riciclabili o riutilizzabili. “Si tratta di un obiettivo non solo realistico, ma anche corretto sotto l’aspetto ambientale - afferma il direttore dell’associazione, Isabell Schmidt -. Da un lato, non è possibile fissare un obiettivo del 100% per l’intero mercato, poiché molti prodotti confezionati vengono importati dall'estero. D'altro canto, bisogna rendersi conto che le modifiche da apportare ad alcune confezioni per renderle completamente riciclabili potrebbero avere un impatto negativo sulla loro impronta globale". Schmidt cita come esempio i film barriera multistrato sottili utilizzati nel confezionamento di alimenti deperibili: rifiutare questa soluzione in favore di una maggiore riciclabilità potrebbe portare ad un forte incremento del materiale necessario per raggiungere lo stesso livello prestazionale. "In alcune aree, tuttavia, esiste un elevato potenziale per migliorare la riciclabilità senza ridurre l’efficacia, e qui dobbiamo concentrare i nostri sforzi”, conclude Schmidt.
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