18 dicembre 2017 14:20
A un anno e mezzo dal referendum che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, la cosiddetta Brexit, Commissione e Governo inglese sembrano vicini ad un accordo per un distacco morbido dell’isola dal vecchio continente. Le trattative sono infatti passate alla fase due, ovvero la definizione delle future relazioni tra la Gran Bretagna e l’Unione.
In questo scenario, la federazione europea delle imprese di trasformazione di materie plastiche EuPC e l’associazione britannica della filiera della gomma-plastica BPF (British Plastics Federation) hanno siglato un documento comune, in forma di position paper, che sottolinea la necessità di eliminare i vincoli doganali e minimizzare le barriere non tariffarie che potrebbero ostacolare l’interscambio di merci e lo sviluppo di un economia circolare, come le barriere normative e i controlli doganali.
Sul fronte del lavoro, inoltre, la Brexit - se non opportunamente gestita - potrebbe aggravare la scarsità di addetti qualificati e di competenze avanzate nella trasformazione, già oggi lamentata dalle aziende del settore.
Secondo le due associazioni, andrebbe sottoscritto un accordo temporaneo o permanente che dovrebbe contenere tre punti: l’esenzione da dazi tra la UE27 e il Regno Unito nel commercio di materie plastiche e prodotti; il riconoscimento reciproco delle procedure e degli standard normativi, in particolare della regolamentazione REACH; procedure doganali più efficienti, semplici e veloci possibili.
Il Regno Unito - si legge nel documento - è il principale partner commerciale dell’Europa a 27 nella produzione di articoli in plastica: l’export verso questo paese, da parte degli altri paesi comunitari, l’anno scorso ha toccato 6,6 miliardi di euro, mentre il valore degli articoli in plastica esportati dalla Gran Bretagna verso il resto d’Europa ha raggiunto 4,5 miliardi, pari al 68% dell’export totale di questa categoria di prodotti. Senza contare l’intreccio di proprietà di stabilimenti e partecipazioni in aziende tra gruppi che operano sulle due sponde della Manica.
In allegato, il documento integrale The Brexit and the European Plastics Converting Industry
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via A. Manzoni , 18/D - 20020 Magnago (MI)
Tel: +39 0331 307122 - Fax: +39 0331 309797
Web: www.promixon.com - Email: info@promixon.com
Via Canneti - 22030 Montorfano (CO)
Tel: +39 031 200 295 - Fax: +39 031 200 521
Web: www.gruppomoba.com/ - Email: info@gruppomoba.com
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: 0445/951375 - Fax: 0445/953964
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
La piattaforma di e-commerce per il mondo dei polimeri apre i flagship store e lancia un marchio per le aste online, in vista di un nuovo progetto nel settore emergente dei materiali rigenerati.
Francesco Franceschetti Elastomeri apre il 2019 con il lancio dei compound Marfran A: caratteristiche da primato per applicazioni nei settori dell’ottica e dell’automotive.