11 settembre 2017 07:40
La società di consulenza AMI ha pubblicato la prima edizione di “Plastics Processors in Romania”, database che recensisce 280 siti produttivi rumeni specializzati nella trasformazione di materie plastiche.
Il settore è attualmente sottodimensionato rispetto alle potenzialità del paese: pur essendo il secondo più grande mercato dell’Europa centrale per numero di abitanti, la Romania ha solo un quarto delle imprese di lavorazione materie plastiche rispetto alla Polonia. AMI stima che i consumi di materie plastiche cresceranno nei prossimi cinque anni ad un tasso medio annuo del 2%, trainati dalla domanda interna, stimolata dai tagli fiscali governativi e dal costante aumento dei salari.
La Romania sta anche attraendo investimenti industriali, che potranno ulteriormente stimolare il comparto della lavorazione di materie plastiche: a questo proposito, segnalano gli analisti, l’anno scorso sono stati prodotti nel paese 360mila veicoli. Opportunità di sviluppo sono attese anche nelle applicazioni in agricoltura (film, condutture) e imballaggio.
Lo stampaggio ad iniezione interessa circa il 35% delle materie plastiche trasformate nel paese. Il database AMI elenca anche le aziende attive nell’estrusione, soffiaggio e altri processi, riportando per ognuna anagrafica e informazioni dettagliate su tipologia di produzione e materiali trasformati, dimensione aziendale e management.
Per informazioni: Plastics Processors in Romania
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