10 marzo 2017 07:50
L’associazione tedesca IK, che rappresenta i produttori tedeschi di imballaggi in plastica, ha assunto una posizione critica verso le plastiche oxo-degradabili (diverse da quelle biodegradabili secondo le EN13432) pubblicando una sezione FAQ (domande e risposte) sul tema.
La decisione è stata presa per rispondere alle domande provenienti dalle aziende associate e dai loro clienti, gli utilizzatori degli imballaggi, allo scopo di avviare un “dibattito razionale” sul tema. In un comunicato, IK ricorda che questo argomento ha un interesse che travalica i confini nazionali, dato che in alcuni paesi - tra cui la Francia - le plastiche oxo-degradabili sono espressamente vietate.
L’associazione tedesca ritiene inoltre che termini quali “oxo-frammentabile”, “termo-frammentabile” o “foto-frammentabile” siano più appropriati per questi polimeri, che non sono completamente biodegradabili, ma si decompongono in minuti frammenti, visibili o invisibili. Frammenti che potrebbero aggravare il fenomeno dell’inquinamento di corsi d’acqua e mari.
Il documento, in versione bilingue tedesco/inglese, può essere scaricato in formato PDF cliccando qui
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via Leonardo da Vinci, 5, 5 - 27036 Mortara (PV)
Tel: +39 0384 295237 - Fax: +39 0384 295084
Web: sipol.com/it/ - Email: sipol@sipol.com
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
In vista della fine dell’anno, è tempo di bilanci per il compoundatore lombardo, attivo da anni nella produzione di compound TPE.
L’evoluzione di GP di Piazzon: da una piccola carpenteria alla progettazione integrata di silos e attrezzature di stoccaggio e trasporto interno.
Per la filiera del riciclo Italiano l’obiettivo minimo è arrivare e superare il Natale, confidando in un rilancio nel 2026. Ma ci sono tre 'cavalieri neri' da superare...