11 dicembre 2015 07:19
Nei paesi anglosassoni è una consuetudine: il cibo non consumato al ristorante viene impacchettato e consegnato al cliente, che potrà destinarlo ai propri animali domestici (e in molti caso consumarlo direttamente), evitando un inutile spreco di cibo. Basta chiedere al cameriere, al momento del conto, di preparare il “doggy bag”.
Da noi, questa pratica non è mai decollata: gli italiani si vergognano di chiedere al cameriere di impacchettare gli avanzi, pensando che sia un gesto da cafoni o da poveracci.
Per far cambiare abitudine ai nostri concittadini, sull’onda dell’Expo di Milano, si muove anche Conai, che ieri ha presentato a Padova la linea ‘Family Bag’, aggiornamento semantico del termine “doggy bag”, proposto in diverse forme e materiali - tra cui sacchetti in materiale plastico -, con un design elegante, per rendere chic la pratica di portare a casa gli avanzi di cibo non consumati al ristorante.
SENZA VERGOGNA. Sul retro del packaging una frase spiega la filosofia dell’operazione: “Da oggi, grazie alla Family Bag, avanzare il cibo al ristorante non sarà più un problema. Non dovrai più sentirti in colpa né per aver sprecato del cibo ancora potenzialmente buono, né dovrai aver paura di offendere il ristoratore. Portando a casa il tuo cibo, infatti, aiuterai a evitare gli sprechi e lusingherai il cuoco portando le sue ricette anche a casa tua, magari condividendole con la tua famiglia? o con i tuoi amici. Ma non solo,?farai la tua parte nell’economia circolare, l’economia che si basa sulla valorizzazione delle risorse e sulla prevenzione degli sprechi. E in più, grazie all’esclusivo design della Family Bag, lo potrai fare con stile”.
100 RISTORANTI COINVOLTI. “L’obiettivo del Family Bag non è solo quello di svecchiare il termine, ma anche di affrancare il concetto dal ghetto del nostro immaginario e dal pudore di richiederlo a fine pasto - ha commentato il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, presente alla presentazione del progetto - Non sprecare deve essere il nuovo stile di vita, e dunque richiedere una FB connoterà un comportamento virtuoso”.
Per far partire l’iniziativa, Unioncamere Veneto ha individuato 100 ristoranti appartenenti a tre associazioni di categoria, ai quali verrà recapitata, da parte di Conai, una prima fornitura di Family Bag realizzati con i materiali dei Consorzi aderenti: plastica (Corepla), alluminio (Cial), carta (Comieco), legno (Rilegno) e acciaio (Ricrea).
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