La società nasce dallo spin-off delle attività Ineos e Solvay richiesto dalla Commissione europea.
9 luglio 2015 05:50
Per ottenere il via libera della Commissione europea alla costituzione della joint-venture nel PVC Inovyn, Solvay e Ineos hanno dovuto dismettere alcuni impianti, acquisiti da International Chemical Investors Group (ICIG) a giugno. L’operazione sarà completata il 1 agosto 2015.
La nuova realtà nata dallo spin-off, con un giro d’affari di 850 milioni di euro (terzo player europeo nel clorosoda e PVC), è stata battezzata Vynova.
Gli asset comprendono gli impianti PVC in sospensione di Wilhelmshaven in Germania, Mazingarbe in Francia e Beek Geleen, in Olanda; un impianto CVM a Wilhelmshaven (Germania) e un’unità per dicloruro di etilene (EDC) in funzione a Rucorn, nel Regno Unito. Inovyn e Vynova possiedono inoltre in joint-venture 50-50 un impianto cloro con tecnologia a membrana a Runcorn, nel Regno Unito.
Nell’ambito del gruppo ICIG, Vynova si affianca alle attività nella chimica fine WeylChem, con un giro d’affari di 670 milioni di euro, nella farmaceutica (CordenPharma, 330 milioni) e in altri settori, con CarboTech, ENKA e Rütgers Organics (nel complesso 110 milioni). Le vendite consolidate a livello di gruppo sono superiori a 2 miliardi di euro con seimila addetti tra l’Europa e gli Stati Uniti.
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