Presentati i risultati del progetto Food & Feed Packaging co-finanziato dalla Regione Piemonte.
10 dicembre 2014 06:20
In occasione di un convegno tenutosi ieri a Serralunga d’Alba (CN) sono stati presentati alcuni manufatti biodegradabili e compostabili sviluppati dal progetto di ricerca Food & Feed Packaging, coordinato da Novamont e co-finanziato dalla Regione Piemonte.
Grazie al progetto sono stati messi a punto: teli biodegradabili e compostabili per la conservazione del foraggio, con barriera ai gas migliorata rispetto ai prodotti in plastica attualmente in uso; imballaggi biodegradabili e compostabili per la conservazione di piccoli frutti; materiali compostabili con barriere ai gas altamente innovativi; sistemi di compostaggio dei manufatti biodegradabili a fine vita.
Avviato nel 2011 e completato quest’anno, il programma aveva l’obiettivo di mettere a punto materiali biodegradabili e compostabili innovativi nel campo dell’imballaggio alimentare per produzioni zootecniche e prodotti ortofrutticoli, al fine di abbattere la produzione di rifiuti e garantire maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera agro-alimentare piemontese.
“In questi anni di profonda recessione, l’agro-alimentare italiano ha mantenuto valori positivi, in assoluta controtendenza rispetto ad altri settori produttivi e con il 9% del PIL e il 14% degli occupati rappresenta oggi un asset strategico del tessuto economico del nostro Paese - nota Giulia Gregori, Responsabile Pianificazione Strategica di Novamont e coordinatrice di “Food & Feed Project -. Le progettualità innovative attuate nell’ambito della sostenibilità come Food & Feed Project rappresentano straordinarie opportunità per qualificare ulteriormente l’eccellenza della nostra produzione agro-alimentare e, nel contempo, favorire lo sviluppo di un’economia circolare in cui non esistono più scarti o rifiuti ma tutto torna ad essere risorsa”.
Il progetto Food & Feed Packaging ha coinvolto attori della filiera zootecnica e ortofrutticola piemontesi: Az. Agr. Mura Mura (Grom), Az. Agr. San Romano e Az. Agr. Vini e Vigneti Borgogno (Eataly), Ortofruit Italia Soc. Coop., Università di Torino, Associazione Regionale Allevatori Piemonte (ARAP), Associazione Provinciale Allevatori di Cuneo, Proplast, Agrifrutta, Compral, Tecnogranda e B-Pack. Il supporto tecnico è stato fornito dallo Studio Fieschi di Torino, per l’analisi di scenari di fine vita dei materiali sviluppati, e dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC).
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