Aggiudicata la gara per il recupero di pneumatici fuori uso nel triennio 2015-2017.
10 luglio 2014 06:04
Sarà TerniEnergia, società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, ad occuparsi per conto del consorzio Ecopneus delle attività di granulazione e frantumazione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) per il triennio 2015-2017.
La società umbra, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, si è infatti aggiudicata la gara nazionale bandita da Ecopneus per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso (PFU).
TerniEnergia tratterà nell’impianto di Nera Montoro (TR) fino a 15.000 tonnellate annue di PFU conferite dalla sola Ecopneus per un corrispettivo triennale di 4,1 di euro milioni circa. Lo stabilimento ternano è in grado di trattare circa 20.000 t/a di pneumatici e riceve materiali per la frantumazione e il recupero di materia prima seconda (granulato e polverino di gomma e acciaio armonico) anche da altri consorzi di raccolta e operatori privati.
Stefano Neri, Presidente e AD di TerniEnergia, ha annunciato l’avvio di un nuovo impianto per il trattamento e il recupero di materia prima seconda da pneumatici fuori uso nel Nord Italia che raddoppierà la capacità di trattamento e consentirà ala società di raggiungere una quota di mercato intorno al 20% a livello nazionale.
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