La fiera tedesca dedicata ai processi di produzione automotive torna il prossimo giugno a Monaco di Baviera.
28 novembre 2013 06:10
I materiali compositi saranno i protagonisti della prossima edizione di Automatica, fiera delle tecnologie di produzione per l’industria automotive in programma a Monaco di Baviera dal 3 al 6 giugno 2014.
La mostra speciale Automated Composite Production e la Conferenza sulla produzione industriale di compositi, in programma il 5 e 6 giugno, faranno il punto su nuovi processi e tecnologie per ridurre tempi e costi di produzione.
La necessità di costruire auto sempre più leggere per rientrare nei futuri limiti sulle emissioni di CO2 o aumentare l’autonomia dei veicoli elettrici e ibridi, stanno infatti spostando l’attenzione di questa industria dai metalli alle materie plastiche. E proprio in Baviera si trova la sede di BMW, che con la nuova i3 assemblata nel moderno stabilimento di Lipsia ha decretato il successo dei compositi nella produzione di auto in grande serie.
“Le case automobilistiche tedesche sono impegnate nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica - conferma Ulrich Eichhorn, Direttore Generale dell’associazione tedesca dell’industria automobilistica (VDA) -. Lo sviluppo di azionamenti efficienti, il downsizing dei motori, nuove generazioni di riduttori e l’ottimizzazione dei pesi hanno già prodotto negli scorsi anni miglioramenti significativi. Ma, nonostante i progressi, servono ulteriori sforzi per rispettare le disposizioni restrittive dell’UE”.
L’utilizzo di materiali compositi nelle vetture di grande serie richiede la messa a punto di sistemi produttivi più efficienti rispetto a quelli semi-artigianali richiesti dall’industria aerospaziale, dalle costruzioni o dalla nautica, in passato settori trainanti insieme alle fuoriserie sportive.
Alla scorsa edizione di Automatica, Stäubli aveva presentato un robot per fresatura ottimizzato per la lavorazione di materiali compositi. “Sono lavorazioni soggette a regole proprie, che richiedono robot veloci e precisi con un’area di lavoro ampia - afferma Manfred Hübschmann, amministratore delegato di Stäubli Robotics - Il nostro robot per la lavorazione dei compositi ha suscitato grande interesse in fiera e, da allora, è stato adottato sia da case automobilistiche sia da loro fornitori, per la fresatura di compositi e plastiche in generale.”
Un’altra fase che caratterizza le nuove linee di assemblaggio auto è l’incollaggio degli elementi, sempre più utilizzato in alternativa ai fissaggi meccanici. Secondo alcuni esperti, la quantità di colla impiegata su ciascun veicolo, già pari a 20 chilogrammi, aumenterà di un altro 30% nel medio termine. In futuro non riguarderà solo i vetri, ma anche componenti ed elementi della scocca e del telaio.
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