Ruggieri Polimeri ha iniziato la distribuzione nel nostro paese dei biopolimeri Bionolle Starcla.
10 maggio 2013 07:54
Per la produzione di bioshopper - e non solo - è disponibile da febbraio nel nostro paese anche la gamma di polimeri biodegradabili e compostabili secondo EN13432 Bionolle Starcla prodotti dal gruppo giapponese Showa Denko K.K.. A distribuirli in Italia è la società romana Ruggieri Polimeri.
Si tratta di un biopolimero costituito da poliestere alifatico ottenuto da acido succinico biobased, miscelato con amido e PLA. Oltre al sacchettame è indicato per la produzione di teli per pacciamatura, film laminati e articoli monouso stampati ad iniezione.
"I tempi sono maturi per proporre ai trasformatori prodotti qualitativamente superiori alla media, a costi molto competitivi - ha spiegato a Polimerica Antonio Ruggeri, titolare della Ruggieri Polimeri -. Importeremo in Italia non solo i biopolimeri, ma anche l’esperienza tecnica del produttore, accumulata in molti anni di ricerca nei diversi mercati". "In qualità di distributori esclusivi siamo in grado di garantire ai nostri clienti tutta l’assistenza tecnica necessaria - aggiunge Alessandro Della Vittoria, responsabile commerciale della società -, garantendo forniture di alto profilo e un'assistenza commerciale in linea con un mercato oggi in sicura crescita".
Il primo settore affrontato da Ruggieri Polimeri è quello dei bioshopper, in cui ci aspetta un forte sviluppo nei prossimi mesi con l'entrata in vigore delle sanzioni alla commercializzazione dei sacchetti non biodegradabili e compostabili, dopo la pubblicazione del decreto che fissa i requisiti tecnici, tra cui la rispondenza alla norma UNI EN 13432.
"Negli ultimi mesi è stato messo a punto con i tecnici giapponesi un grado specifico di Bionolle Starcla idoneo per le macchine e le attrezzature dei trasformatori italiani - spiega Ruggieri -. Bionolle Starcla 20 MW si trasforma a basse temperature, inferiori a 160°C, con elevata produttività grazie alla formulazione equilibrata dei vari componenti e al doppio sistema di filtrazione dei polimeri all’origine. La resina è fluida e permette di rendere uniforme e costante il fuso, ottenendo così una bolla stabile con bassi valori di pressione".
"Il grado Starcla 20MW, non caricato, è un biopolimero che può - anzi, deve - essere utilizzato al 100%, 'tirato' fino ad un minimo di 8 micron o, come nel caso di shopper standard, da 15 fino a 20 micron", aggiunge.
Nel rispetto della norma DIN 11415 ( resistenza statica e dinamica) - rileva l'azienda - il sacchetto possiede elevati valori di resistenza, mentre la compostabilità è raggiunta già a 30 giorni con oltre il 70%, rispondendo in questo modo alla normativa vigente UNI EN 13432. La stampa dello shopper risulta brillante e aderente alla superficie, mentre il tipico odore dei prodotti bio - secondo il distributore italiano - è stato ridotto al minimo.
Per informazioni: Ruggieri Biopolimeri
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