5 luglio 2023 16:18

Ancora rumors finanziari con protagonista la società petrolifera statale Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), dopo le indiscrezioni che nelle scorse settimane hanno coinvolto prima Braskem e poi Covestro (leggi articolo).

L'interesse del colosso degli Emirati Arabi Uniti, secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, sarebbe ora rivolto al gruppo austriaco OMV, di cui detiene una partecipazione 24,9% (incrementata alla fine dell'anno scorso), con l'obiettivo di stringere i rapporti tra Borealis e Borouge, dando vita un colosso nel settore delle poliolefine con un valore di mercato superiore a 27,5 miliardi di euro.

La notizia, che non è stata commentata da OMV e Adnoc, parla di trattative in corso per aumentare la sinergia tra le due società, senza escludere una possibile fusione.

Borealis è controllata al 75% da OMV e al 25% da Adnoc, mentre Borouge - che possiede attività petrolchimiche negli Emirati, è una joint-venture tra Adnoc (54%) e Borealis (36%), con un 10% collocato l'anno scorso sul mercato attraverso una IPO da 2 miliardi di dollari. Come si vede, gli intrecci azionari sono già molto stretti.

Borealis è uno dei principali produttori europei di poliolefine, chimica di base e fertilizzanti. Occupa a livello globale 6.900 addetti e nell'esercizio 2021 ha realizzato vendite per 10,1 miliardi di euro e profitti netti per 1,4 miliardi. Nei giorni scorsi, ha annunciato un accordo per acuisire il compoudatore italiano Rialti (leggi articolo).

Con sede a Abu Dhabi, Borouge produce poliolefine e intermedi in un polo integrato a Ruwais, negli Emirati Arabi Uniti (UAE), attualmente nella sua quarta fase di espansione, che prevede investimenti per 6,2 miliardi di dollari destinati alla costruzione di un cracker e di tre impianti per polietilene. Una volta completato l'investimento, nel 2025, il complesso diventerà il principale polo al mondo per la produzione di poliolefine.

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