14 settembre 2021 09:30
A luglio di quest'anno, BASF ha lanciato il nuovo brand Valeras, che identifica i prodotti (resine e additivi) che migliorano durata, efficienza energetica, emissioni e riciclabilità (leggi articolo). Il gruppo tedesco lancia oggi i primi additivi, contrassegnati dal marchio IrgaCycle, dedicati in modo specifico ai processi di riciclo meccanico di materie plastiche - inizialmente poliolefine -, per migliorare, processabilità, resistenza meccanica e termica.
Secondo Andrea Masserano, account manager Italia per gli additivi destinati al mondo delle materie plastiche (nella foto), l'obiettivo è ridurre il gap tra materiale riciclato e vergine, aumentando così le potenzialità applicative in ottica di upcycling, ovvero di rigenerazione migliorativa, in settori quali packaging, automotive, edilizia e costruzioni.
"Con gli opportuni additivi si possono incrementare le percentuali di riciclato nei compound, mantenendo le proprietà termico-meccaniche e trovando così nuova vita per una maggiore quantità di scarti e rifiuti plastici", commenta.
Un lavoro condotto non a livello molecolare, ma formulativo, con l'obiettivo di fornire prodotti adatti per compoundatori, masterizzatori, riciclatori e trasformatori. Per questa ragione, gli additivi della gamma IrgaCycle - aggiunge Masserano - sono forniti come puro additivo ma in forma di granulo (suffisso G) o in perle compatte prive di polvere (durable dust free - DD).
Ogni grado ha le sue peculiarità: IrgaCycle PS 030 G, per esempio, si rivolge al riciclo di HDPE e miscele di polietilene con l'obiettivo di aumentare, migliorando la stabilità termica a lungo termine, la quantità di materiale riciclato nella produzione di imballaggi rigidi, obiettivo che in Italia potrebbe aiutare a mitigare l'impatto della plastic tax di prossima introduzione (che colpisce solo il vergine).
Per applicazione nei film, invece, è stato formulato IrgaCycle PS 031 G, indicato per migliorare le prestazioni di LDPE e LLDPE riciclato riducendo la formazione di geli, uno dei principal problemi che il converter si trova ad affrontare lavorando materiale rigenerato; i principali mercati di riferimento sono quelli dell'avvolgimento e del packaging flessibile.
IrgaCycle PS 032 G migliora la processabilità e le proprietà termomeccaniche del polipropilene e delle miscele poliolefiniche contenenti impurità, come ad esempio gli involucri delle batterie contenenti residui acidi, con l'obiettivo di neutralizzare gli effetti degradativi di questi composti, migliorando così la qualità finale del rigenerato. Funzione svolta anche dal grado IrgaCycle XT 034 DD, disponibile in forma "durable dust free".
Infine, IrgaCycle UV 033 DD, combina stabilizzazione termica e ai raggi UV, indicato quindi per applicazioni outdoor dove occorre garantire anche resistenza alla luce, come nel caso di forniture di uso pubblico. I materiali di riferimento, in questo caso, sono polipropilene e miscele poliolefiniche.
Va segnalato, inoltre, che tutti gli additivi Irgacycle sono food contact, tranne il grado specifico per automotive. La normativa italiana non consente oggi l’utilizzo di poliolefine riciclate in articoli a contatto con alimenti, ma se in futuro ciò dovesse essere possibile, questi prodotti potrebbero trovare applicazione anche in questo campo. Senza contare che in alcuni paesi questo vincolo non è presente.
“Prevediamo che, da qui al 2030, grazie alle tecnologie disponibili e alla tendenza delle nuove normative, i volumi di plastica prodotti da riciclo meccanico possano quasi triplicare, crescendo di circa il 10% l'anno - nota Thomas Kloster, Presidente della divisione Performance Chemicals di BASF -. Con IrgaCycle, proseguiamo il graduale ampliamento del nostro portafoglio di prodotti e soluzioni a supporto di una economia circolare delle materie plastiche”.
I nuovi prodotti sono commercializzati attraverso i canali BASF Italia e BTC.
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Lucy Plast ridisegna la circolarità degli imballaggi secondari puntando su servizi di recupero e gestione del fine vita.