La statunitense
LiquiGlide ha chiuso un round di raccolta finanziamenti per
13,5 milioni di dollari sottoscritto da
Colgate e
Mibelle Group, che porta a 50 milioni di dollari le risorse disponibili per lo sviluppo commerciale della tecnologia per il packaging di prodotti viscosi.
La società è infatti riuscita ad
ridurre drasticamente la
frizione tra le pareti solide dei contenitori e i prodotti liquidi contenuti al suo interno, facilitando così l'
erogazione dei prodotti ed evitando gli
sprechi.
Uno degli sviluppi, che più interessa a
Colgate, è la possibilità di produrre
tubetti per dentifricio in
PET trasparente, più facile da riciclare a fine vita. I primi tubetti sviluppati in collaborazione con LiquiGlide sono già stati introdotti a livello sperimentale sul mercato europeo (a marchio
Elixir).
Ma opportunità interessanti si aprono anche nel settore
biomedicale per la somministrazione di farmaci viscosi, o in quello
cosmetico per ridurre gli sprechi in produzione (consentendo ad esempio lo svuotamento e la pulizia di serbatoi), come dimostra l'interesse di Mibelle, fornitore svizzero di prodotti cosmetici e farmaceutici.
Inventata al MIT dai co-fondatori di LiquiGlide,
Dave Smith e
Kripa Varanasi, questa tecnologia brevettata utilizza
due strati di
coating, applicati alla parete interna dei contenitori, per consentire a liquidi densi e a lento movimento di fluire con facilità.
Il primo strato è solido e strutturato, con
creste e
micropori, mentre un successivo
rivestimento liquido riempie questi spazi vuoti, rendendo la superficie liscia e scivolosa, al tempo stesso duratura. Questo perché il rivestimento liquido resta intrappolato nel substrato sottostante.
I coating, idonei al contatto con alimenti o rispondenti alle prescrizioni farmaceutiche, possono essere
formulati per aderire a una varietà di materiali diversi.
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