Due studenti di Biotecnologie industriali presso l’
Università di Milano-Bicocca,
Federico Acciaretti e
Andrea Pasquale (nella foto), hanno vinto la
call europea lanciata lo scorso gennaio da
European Plasticisers, associazione dei produttori europei di plastificanti, in collaborazione con
VinylPlus, programma di sviluppo sostenibile dell’industria europea del PVC.
Il paper scelto dalla giuria del concorso riguarda un sistema di produzione di plastificanti più sostenibile e si intitola “
Di(2-ethylhexyl) adipate (DEHA), A new hope! A sustainable and promising process for the plasticisers industry”.
“Abbiamo valutato quale tra i tanti plastificanti presenti sul mercato fosse più interessante dal punto di vista biotecnologico, quindi producibile tramite processi basati su
sistemi biologici - spiegano Acciaretti e Pasquale -. Tra i vari candidati, abbiamo circoscritto la nostra scelta ai plastificanti basati sull’
acido adipico, un acido organico tra i più rilevanti sul mercato globale. La scelta è poi ricaduta su un suo derivato, il
DEHA, ossia il di(2-etilesil) adipato, un plastificante comunemente usato”. “Un
approccio biotecnologico - aggiungono i due studenti - può essere la soluzione per una produzione più green poiché permette di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, il rilascio di solventi organici inquinanti, un minor spreco di energia. Inoltre è possibile utilizzare la frazione organica dei rifiuti urbani come materiale di partenza”.
I vincitori della call parteciperanno l’anno prossimo alla
PVC Conference di Edimburgo, dove avranno la possibilità di incontrare le industrie del settore e approfondire gli aspetti di sostenibilità legati al PVC.
© Polimerica - Riproduzione riservata