ICSS, azienda di Gropello Cairoli (PV) specializzata nella produzione di imballaggi, è entrata a far parte di
Chimica Verde Bionet, l’associazione creata da
Legambiente per promuovere e sviluppare la ricerca e l’applicazione industriale di materie prime di origine vegetale.
“Entrare a far parte di Chimica Verde Bionet è per noi un risultato importante che avvalora il nostro impegno sulla sostenibilità e spero sia di buon auspicio per una ripresa sotto il segno del 'green', promossa e sostenuta con energia anche dal varo del
Green Deal da parte della Commissione europea. – sostiene
Paolo Garbagna, Amministratore delegato ICSS – Non a caso arriva alla fine del periodo di
lockdown forzato a causa dell’emergenza
coronavirus. Si è trattato di un momento di rallentamento per l’economia e le produzioni, ma proprio per questo abbiamo avuto l’occasione di
fermarci a riflettere sulle modalità e sui modelli di sviluppo che i Paesi occidentali stavano perseguendo. Da qui la consapevolezza di avere di fronte una
grande opportunità, ovvero quella di ripartire con il piede giusto nella direzione di un’economia green e circolare di cui tanto si è parlato ma che forse ha tardato a diffondersi. ICSS è sempre stata in prima linea su questi temi e da oggi ha un motivo in più”.
Tra le diverse sperimentazioni avviate dall’azienda pavese c'è
BioFoam, materiale a base di acido polilattico (PLA) adatto per applicazioni di imballaggio, biobased e compostabile industrialmente. ICSS ha anche avviato quest'anno una partnership con
Versalis per la produzione di imballaggi realizzati con
Revive, EPS con percentuale di contenuto
riciclato fino al 20%.
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