11 maggio 2018 07:32
Il Premio Foschini viene assegnato ogni anno alla miglior tesi realizzata dagli studenti che frequentano l’International Moplen School, Scuola di Alta Formazione organizzata e interamente sponsorizzata da LyondellBasell in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Il vincitore dell’edizione 2017-2018 è l’iraniano Payam Ebrahimi Sabet, laureato in Ingegneria Chimica presso l’Università La Sapienza di Roma, che si è distinto con la sua tesi dedicata ai bilanci di materia ed energia per un nuovo futuribile impianto per la produzione di elastomeri da poliolefine.
Il giovane ricercatore ha proposto un’ottimizzazione del processo in soluzione valutando un miglioramento della rimozione di sostanze inerti e proponendo soluzioni che risultano essere migliori di quella dei processi equivalenti della concorrenza.
Durante il suo percorso all’International Moplen School, Payam Ebrahimi è stato seguito dai tutor aziendali, manager LyondellBasell, Nicolò Arich de Finetti, Pica Roberta e Pietro Baita, e dal tutor accademico, M. Cristina Annesini dell'Università La Sapienza di Roma.
“Siamo lieti di aver premiato anche quest’anno un altro giovane per la miglior tesi di laurea realizzata presso la nostra Scuola di Alta Formazione - ha dichiarato Antonio Mazzucco, Direttore Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara -. Essere arrivati alla 26esima edizione del Premio Foschini è un traguardo importantissimo in quanto da un lato testimonia la volontà di LyondellBasell di continuare a investire sui giovani - offrendo loro la possibilità di colmare quel vuoto esistente tra la profonda preparazione universitaria e la realtà industriale -, e dall’altro, il Premio è in linea con i nostri valori di riconoscere i buoni risultati e le eccellenze".
Giunto alla ventiseiesima edizione, il Premio Foschini è nato nel 1992 per volontà della famiglia Foschini-Borghesani con gli obiettivi di apertura culturale della ricerca applicata nel campo dei materiali polimerici, la volontà di scoprire e valorizzare nuovi talenti e per ricordare un uomo che ha sempre creduto nella ricerca applicata all’industria.
L’International Moplen School è una Scuola di Alta Formazione organizzata annualmente dal Centro Ricerche Giulio Natta di LyondellBasell. Nei primi mesi si tengono lezioni frontali in aula su materie scientifiche per fornire ai partecipanti le competenze necessarie a conoscere le tecnologie di LyondellBasell, così come lezioni teoriche da parte di docenti universitari. Nella fase successiva è prevista l’esperienza sul campo, durante la quale i giovani laureati eseguono le sperimentazioni preparando le loro tesi che sono attribuite tenendo conto delle inclinazioni e del curriculum del singolo partecipante. I temi possono riguardare diverse aree: si spazia dalla chimica analitica alla sintesi organica, dalle tecnologie di polimerizzazione all’ingegneria, ai brevetti industriali, per citare alcuni esempi. I rpartecipanti ricevono una borsa di studio per tutta il periodo di formazione che si conclude, dopo sei mesi, con la preparazione di una tesi di laurea e il relativo Premio Foschini assegnato alla miglior tesi.
Nella foto: il vincitore, Payam Ebrahimi Sabet, insieme ad Antonio Mazzucco (Direttore del Centro Ricerche Giulio Natta di LyondellBasell), Claudio Mingozzi (coordinatore della Moplen School) e Nicolò Arich De Finetti (ricercatore manager LyondellBasell).
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