28 aprile 2016 07:40
Nella suggestiva cornice di Palazzo Roverella, a Ferrara, si è tenuta ieri la XXIV edizione del Premio Foschini, evento conclusivo dell’International Moplen School, percorso formativo organizzato da Basell Poliolefine Italia presso il Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara, in collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma.
ALTA SCUOLA DI FORMAZIONE. Il Premio Foschini viene assegnato ogni anno alla miglior tesi realizzata in chiusura dell’International Moplen School. I partecipanti, provenienti da diverse parti del mondo, in una prima fase propedeutica della durata di un mese, sono impegnati in aula per seguire lezioni su processi, tecnologie, catalizzatori e applicazioni finali di prodotto; in seguito vengono inseriti nell’organizzazione del Centro Ricerche Giulio Natta per uno stage industriale della durata di cinque mesi, affiancati da tecnici esperti.
TESI SU BREVETTI E COPOLIMERI. Quest’anno il riconoscimento è andato a Cristina Mattioli per la tesi sulla copertura brevettuale di LyondellBasell e della concorrenza nel campo dei copolimeri. Un lavoro ritenuto eccezionale dalla giuria in quanto brevetti e strutture dei prodotti sono stati analizzati con cura, presentando le tendenze di sviluppo e le lacune brevettuali in maniera chiara e diretta.
Seguita durante la tesi dal tutor di LyondellBasell, Giuseppe Colucci, responsabile dei brevetti per i processi ed i prodotti del polipropilene, a Cristina Mattioli è stata riconosciuta la capacità di destreggiarsi tra due discipline non convenzionali come la proprietà intellettuale e lo sviluppo di prodotto “ottenendo un risultato per molti versi innovativo, che traccia il percorso per lo studio di altri scenari brevettuali”.
PLASTICHE E SPORT. Il pomeriggio si è chiuso con l’intervento di Maria Laura Santarelli – docente di Processi di Polimerizzazione presso l’Università Sapienza di Roma – che, con le Olimpiadi alle porte, ha voluto dedicare il suo seminario all'uso dei polimeri nello sport, mettendo in evidenza come l’uso di questi materiali e le loro innovazioni tecnologiche abbiano rivoluzionato tutti gli sport, permettendo di migliorare le prestazioni, i record degli atleti e la loro sicurezza sulle piste, nei campi di calcio, da tennis e nelle altre numerose attività sportive.
Nella foto, da sinistra: Cristina Mattioli, Massimo Covezzi, Senior Vice President Ricerca e Sviluppo LyondellBasell e Gabriele Mei, Direttore Centro Ricerche Giulio Natta di Ferrara
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