Nel bilancio di sostenibilità di Carlsberg Italia riportati i benefici ambientali della sostituzione di vetro e acciaio con i fusti in plastica.
19 settembre 2013 05:10
La filiale italiana di Carlsberg, quarto produttore mondiale di birra, ha presentato nei giorni scorsi l’edizione 2012 del Bilancio di Sostenibilità, “SustainaBEERity", redatto secondo gli standard internazionali GRI e AA1000 e certificato da LRQA (LLoyd’s Register Quality Assurance).
La società ha introdotto nel 2011 DraughtMaster Modular 20, un nuovo sistema di spillatura che utilizza i fusti in PET riciclabile al posto dei tradizionali in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Il sistema, sviluppato in Italia, offre vantaggi al consumatore finale in termini di una migliore qualità della birra, agli operatori del settore Ho.re.ca (semplicità di gestione, pulizia e risparmi economici) e all’ambiente, in virtù del minore impatto in termini di consumi di risorse e inquinamento.
Proprio quest'ultimo aspetto viene evidenziato nel Bilancio di sostenibilità, quando si confrontano le prestazioni dei fusti in PET con quelle dei fusti in acciaio e delle bottiglie in vetro.
Dall’analisi dei volumi di birra venduti nel 2012 emerge che le bottiglie in vetro rimangono il materiale principalmente utilizzato (65%), ma si evidenzia la significativa crescita dei volumi venduti tramite fusti in PET (tecnologia DraughtMaster Modular 20), quasi raddoppiata, che guadagnano quota rispetto ai fusti in acciaio e lattine. Ciò ha consentito un risparmio di 3.575.756 kg di CO2 (-29% verso i fusti in acciaio), che corrisponde a una superficie coltivata ad alberi pari a 486 campi da calcio, oppure a 125.245 viaggi in treno Milano-Roma. Sempre rispetto ai fusti di acciaio, il consumo energetico risulta inferiore del 20%, quello di acqua del 28% e dei rifiuti del 19%.
Nell'ottica di migliorare la sostenibilità ambientale, lo scorso ottobre Carlsberg Italia ha firmato un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente - il primo di questo genere nel settore della produzione e distribuzione della birra - per definire uno standard di misurazione delle performance ambientali attraverso l’analisi dell’impronta generata dal ciclo di vita dei prodotti realizzati all’interno dello stabilimento di Induno Olona.
Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre un milione di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Carlsberg Elephant, Carlsberg Special Brew, Tuborg, Tuborg Light, Corona-Extra, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Holsten, Tucher, Negra Modelo, Modelo Especial e Feldschlösschen.
Il Bilancio di Sostenibilità 2012 di Carlsberg Italia è disponibile in formato digitale sul sito www.carlsbergitalia.it
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