Lega termoplastica Lanxess utilizzata nella terza generazione dei camion Eurocargo.
19 marzo 2013 07:01
Il costruttore di camion Iveco (Fiat Industrial) ha adottato una lega PBT/PET per stampare ad iniezione i paraurti montati sulla terza generazione dei veicoli medi industriali Eurocargo, in precedenza formati a partire da compositi termoindurenti SMC (sheet molding compound).
Il materiale selezionato per questa applicazione è Pocan TP 525-001 (in futuro Pocan TS 3220) di Lanxess, un grado rinforzato con fibra di vetro e modificato con elastomero per garantire resistenza meccanica e assorbimento dei piccoli urti. La produzione di paraurti è stata affidata alla Martinplast di San Martino Alfieri, in provincia di Asti. Ogni pezzo misura 2200 x 700 x 300 mm.
Secondo Lars Kraus, responsabile servizio tecnico della divisione Semi-Crystalline Products di Lanxess, i vantaggi della sostituzione della tecnologia SMC con il composito termoplastico si riassumono in assenza di finiture post-stampaggio, leggerezza (il paraurti pesa il 20% in meno di quello precedente), assenza di scarti, tempi di ciclo più brevi e migliore aspetto superficiale. Il pezzo finito non richiede coating superficiale e, di conseguenza, l'applicazione di un primer né la fase di lucidatura. Il materiale è comunque verniciabile, come richiesto in alcune versioni dell'Eurocargo.
Di contro, lo stampaggio ad iniezione richiede stampi più costosi, che giustificano il maggior investimento solo in presenza di un numero di pezzi sufficientemente alto, come nel caso del paraurti per il medio Iveco.
La lega Pocan TP 525-001 offre inoltre elevata resistenza meccanica, resilienza alla basse temperature, che riduce il rischio di danni nei piccoli urti, resistenza chimica ai sali antigelo, liquidi di raffreddamento, grassi, lubrificanti e carburante.
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