Unesda Soft Drinks Europe, associazione che rappresenta l'industria europea delle
bevande analcoliche, ha preso posizione sugli
emendamenti al
Regolamento su
imballaggi e
rifiuti da imballaggio votati nei giorni scorsi dalle commissioni
IMCO,
ITRE e
AGRI del Parlamento europeo (
leggi articolo).
L'associazione valuta
positivamente, pur con qualche osservazione, il processo di
revisione della proposta avanzata nei mesi scorsi dalla Commissione europea e il lavoro per sostenere pienamente la circolarità dell'imballaggio delle bevande.
"Accogliamo con favore gli sforzi per elaborare un Regolamento
ambizioso, ma
più realistico - commenta
Nicholas Hodac, direttore di Unesda -. Le votazioni degli emendamenti sono un passo nella giusta direzione e attendiamo con impazienza il voto della commissione ENVI (Ambiente) del Parlamento europeo, previsto a settembre". "In particolare - aggiunge - chiediamo un alto grado di
ambizione per porre fine al
downcycling delle nostre
bottiglie in PET e per sostenere ulteriormente gli alti tassi di raccolta degli imballaggi per bevande.''
L'associazione
promuove a pieni voti l'introduzione di un meccanismo di
accesso preferenziale al
riciclato per chi partecipa a schemi di raccolta e recupero in
closed-loop. Pollice su anche anche per
l'esenzione degli imballaggi coperti da un sistema di deposito su cauzione (
DRS) dalla nuova
etichetta di composizione del materiale, onde evitare confusione tra i consumatori su come e dove conferire i rifiuti.
Unesda è invece
preoccupata per gli emendamenti adottati dalle commissioni ITRE e AGRI, che renderebbero
volontaria l'
istituzione di un sistema
DRS, posizione ritenuta inaccettabile "se intendiamo seriamente ridurre i rifiuti, migliorare la raccolta degli imballaggi per bevande e aumentare il contenuto riciclato". L'associazione dei produttori di bevande analcoliche invita quindi gli eurodeputati della commissione ENVI a mantenere, nella prossima votazione, la
proposta originaria della Commissione.
Condivide, infine, le modifiche proposte all'art. 26 del Regolamento che hanno lo scopo di garantire la
complementarità tra
riciclo,
riuso e
ricarica, ritenuta "fondamentale per fornire ai produttori di bevande la
flessibilità necessaria per
investire nel miglior mix di imballaggi e garantire che gli imballaggi
riutilizzabili vengano utilizzati solo quando hanno
più senso per il nostro ambiente".
© Polimerica - Riproduzione riservata