25 marzo 2022 08:44
La società ungherese MOL Petrochemicals ha posato nei giorni scorsi la prima pietra del nuovo impianto per propilene che sorgerà a Tiszaújváros, nel nordest del paese, con una capacità produttiva di 100.000 tonnellate annue, pari ad un quarto del fabbisogno interno del gruppo.
La produzione sarà destinata in larga parte alla produzione di polioli polieteri, i cui impianti sono in fase avanzata di costruzione nello stesso sito, nell'ambito del progetto Polyol (leggi articolo), a sua volta parte del piano strategico Shape Tomorrow 2030+, recentemente aggiornato.
Secondo i piani, l'impianto per propilene entrerà in funzione nel 2024 creando circa 30-40 nuovi nuovi posti di lavoro. L'investimento previsto è stimato in 65 miliardi di fiorini ungheresi, pari a oltre 170 milioni di euro, mentre l'intero progetto del polo di Tiszaújváros vale all'incirca 4 miliardi di euro, 1,3 milioni dei quali per le nuove capacità nei polioli.
Nel sito ungherese sono già in funzione un impianto per butadiene e uno per gomma stirene-butadiene (S-SBR). É anche in corso l'intervento di ammodernamento dell'impianto Olefin-1, volto ad allungarne l'operatività nel tempo.
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