12 ottobre 2021 09:59
ExxonMobil ha aggiornato il suo piano sul riciclo chimico di rifiuti in plastica difficili a recuperare per via meccanica annunciando la costruzione di un impianto a Baytown, in Texas, che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2022 con una capacità inizialmente pari a 30.000 tonnellate annue.
Capacità che - spiega il gruppo statunitense - potrebbe essere ampliata rapidamente se venissero implementate norme e politiche efficaci che riconoscano i vantaggi del riciclo chimico a servizio dei sistemi di raccolta e selezione dei rifiuti plastici domestici e industriali.
Il processo di riciclo è stato sperimentato presso un'unità pilota già in funzione nel sito, con capacità pari a 50 tonnellate al giorno, che ha già trattato con successo oltre 1.000 tonnellate di rifiuti plastici. "Abbiamo dimostrato la validità della nostra tecnologia di riciclo avanzata proprietaria e ora stiamo incrementando le capacità dell'impianto per fornire polimeri circolari certificati entro la fine dell'anno", afferma Karen McKee, presidente di ExxonMobil Chemical.
Nel medio termine, la società ha in programma di avviare capacità di riciclo chimico per 500.000 tonnellate annue nell'arco dei prossimi cinque anni, e non solo in Nord America.
In Francia, per esempio, sta già collaborando con Plastic Energy nella costruzione di un impianto per la conversione di rifiuti plastici misti in olio di pirolisi presso il polo di Notre Dame de Gravenchon, con una capacità iniziale di 25.000 tonnellate annue, scalabile successivamente a 33.000 t/a (leggi articolo).
Sono in corso di valutazione anche impianti nei Paesi Bassi, lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti, in Canada e a Singapore.
Nel frattempo, sono già stati certificati ISCC Plus i principali impianti di produzione, al fine di poter utilizzare l'approccio 'mass balance' (bilancio di massa) per attribuire feedstock riciclati o biobased alle materie plastiche destinate al mercato.
Per garantirsi flussi di rifiuti plastici da trattare, ExxonMobil Chemical è entrata nella joint venture con Agilyx Corporation, Cyclyx International, attiva nella gestione di rifiuti post-consumo difficili da riciclare per via meccanica, supportando le attività di raccolta, selezione, stoccaggio e pre-trattamento (leggi articolo).
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