Punch One parteciperà in ottobre al World Solar Challenge. Il composito utilizzato per la scocca è biobased al 18%.
25 settembre 2015 06:59
Cardolite Corporation, SHD composite Materials e Solvay hanno partecipato alla messa a punto di Punch One, l’auto ad energia solare progettata dall’Università di Lovanio, in Belgio che correrà in Australia il Solar Challenge in programma in ottobre.
La scocca del veicolo è realizzata in un materiale composito ottenuto in parte da risorse rinnovabili (18%): i prepregs in fibra di carbonio sono infatti impregnati con una matrice polimerica a base epossidica biobased al 45%, ottenuta da resina fenolica NX-4001 di Cardolite (95% biobased, ricavata da anacardi) ed epicloridrina (ECH) Epicerol di Solvay, interamente da risorse rinnovabili.
Il team Punch Powertrain Solar Team, formato da sedici studenti della Facoltà di Ingegneria dell'Università belga, è in partenza alla volta dell’Australia con l’obiettivo di conquistare un posto sul podio.
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