Annunciati i vincitori del JEC Innovation Awards. Anche una società italiana tra i premiati.
Da oltre dieci anni, i JEC Innovation Awards premiano in occasione dell'omonima manifestazione francese le migliori innovazioni realizzate con i materiali compositi. Una vetrina di eccellenza che quasi sempre riesce ad individuare prodotti realmente innovativi.
Tra gli undici progetti selezionati dalla giuria internazionale, suddivisi per settori applicativi, spicca anche l'italiana D'Appolonia, che ha sviluppato, in collaborazione con una trentina di partner, un rivestimento murale antisismico (foto a destra), sorta di carta da parati utilizzata per rinforzare, monitorare e gestire infrastrutture civili sensibili ai terremoti. Il rinforzo è costituito da tessuti multiassiali a base di cavi a fibre ottiche intrecciati, annegati in una speciale malta potenziata con nanoparticelle.
Nella categoria Ambiente e Riciclaggio è stata premiata la danese 3XN architects per una struttura dimostrativa energeticamente autosufficiente mostrata in occasione della conferenza sul clima di Copenhagen. Particolarità della realizzazione è l'utilizzo di un laminato a sandwich a base di biomateriali riciclabili. Per il guscio esterno è stato utilizzato un biocomposito ottenuto da fibre di lino annegate in una matrice di olio di semi di soia e amido di mais. La struttura interna è costituita invece da fogli di sughero. Il rivestimento in gel è ricoperto da un nanoprodotto che decompone le particelle provenienti dall’aria e dalla pioggia ricorrendo alla luce solare, conferendo alla superficie proprietà autopulenti.
La belga Lineo è stata premiata nella categoria Biomateriali per lo sviluppo di un prepreg a base di filo di lino e resina epossidica per l'assorbimento delle vibrazioni. Tra le applicazioni in fase di sviluppo racchette da tennis, telai di bicicletta, valige, componenti auto e navali.
Nella categoria Aeronautica, l'olandese Fokker Aerostructures è stata premiata per la produzione in serie delle prime strutture primarie – timoni di direzione e di quota lunghi fino a sei metri - in composito termoplastico, PPS e fibre di carbonio, saldate ad induzione. I pezzi sono destinati al nuovo business jet Gulfstream 650 (foto a sinistra).
Una ruota interamente in composito per biciclette, del peso di mezzo chilogrammo, ha fruttato alla francese Corima il primo premio nella categoria Sport e attività del tempo libero. Cerchione, mozzo e raggi sono prodotti con un prepreg al carbonio (foto a destra).
Nella categoria trasporti, è stato premiato un pallet ad alte prestazioni in PP rinforzato con fibre lunghe, da 20 a 50 mm, della sudafricana Lomold Pty Ltd, mentre nella categoria Energia eolica ha vinto una turbina messa a punto dalla francese LTP: il materiale selezionato per questa applicazione è un biocomposito 100% naturale a base di acido polilattico (PLA) rinforzato con tessuto di lino.
Tessuti e compositi meno soggetti alla laminazione della cinese Advanced Fiber Materials Technologies hanno ottenuto il premio nella categoria Materie prime, mentre una tecnologia di assemblaggio con adesivi strutturali ha fruttato alla belga S.A.B.C.A. il riconoscimento nella categoria Processi e procedimenti.
Due vincitori ex equo, infine, nella categoria Automazione: la statunitense Magestic Systems per il processo CLC (Cured Laminate Compensation, Compensato laminato vulcanizzato) e la tedesca EADS Deutschland per una linea automatizzata per la produzione a basso costo di strutture di aerei in PRFC (foto a sinistra)
La consegna dei premi avverrà il 13 febbraio 2010 in occasione della giornata inaugurale del JEC Composites Show, in programma a Parigi fino al15 aprile 2010.
9 febbraio 2010 10:00
Annunciati i vincitori del JEC Innovation Awards. Anche una società italiana tra i premiati.
Da oltre dieci anni, i JEC Innovation Awards premiano in occasione dell'omonima manifestazione francese le migliori innovazioni realizzate con i materiali compositi. Una vetrina di eccellenza che quasi sempre riesce ad individuare prodotti realmente innovativi.
Tra gli undici progetti selezionati dalla giuria internazionale, suddivisi per settori applicativi, spicca anche l'italiana D'Appolonia, che ha sviluppato, in collaborazione con una trentina di partner, un rivestimento murale antisismico (foto a destra), sorta di carta da parati utilizzata per rinforzare, monitorare e gestire infrastrutture civili sensibili ai terremoti. Il rinforzo è costituito da tessuti multiassiali a base di cavi a fibre ottiche intrecciati, annegati in una speciale malta potenziata con nanoparticelle.
Nella categoria Ambiente e Riciclaggio è stata premiata la danese 3XN architects per una struttura dimostrativa energeticamente autosufficiente mostrata in occasione della conferenza sul clima di Copenhagen. Particolarità della realizzazione è l'utilizzo di un laminato a sandwich a base di biomateriali riciclabili. Per il guscio esterno è stato utilizzato un biocomposito ottenuto da fibre di lino annegate in una matrice di olio di semi di soia e amido di mais. La struttura interna è costituita invece da fogli di sughero. Il rivestimento in gel è ricoperto da un nanoprodotto che decompone le particelle provenienti dall’aria e dalla pioggia ricorrendo alla luce solare, conferendo alla superficie proprietà autopulenti.
La belga Lineo è stata premiata nella categoria Biomateriali per lo sviluppo di un prepreg a base di filo di lino e resina epossidica per l'assorbimento delle vibrazioni. Tra le applicazioni in fase di sviluppo racchette da tennis, telai di bicicletta, valige, componenti auto e navali.
Nella categoria Aeronautica, l'olandese Fokker Aerostructures è stata premiata per la produzione in serie delle prime strutture primarie – timoni di direzione e di quota lunghi fino a sei metri - in composito termoplastico, PPS e fibre di carbonio, saldate ad induzione. I pezzi sono destinati al nuovo business jet Gulfstream 650 (foto a sinistra).
Una ruota interamente in composito per biciclette, del peso di mezzo chilogrammo, ha fruttato alla francese Corima il primo premio nella categoria Sport e attività del tempo libero. Cerchione, mozzo e raggi sono prodotti con un prepreg al carbonio (foto a destra).
Nella categoria trasporti, è stato premiato un pallet ad alte prestazioni in PP rinforzato con fibre lunghe, da 20 a 50 mm, della sudafricana Lomold Pty Ltd, mentre nella categoria Energia eolica ha vinto una turbina messa a punto dalla francese LTP: il materiale selezionato per questa applicazione è un biocomposito 100% naturale a base di acido polilattico (PLA) rinforzato con tessuto di lino.
Tessuti e compositi meno soggetti alla laminazione della cinese Advanced Fiber Materials Technologies hanno ottenuto il premio nella categoria Materie prime, mentre una tecnologia di assemblaggio con adesivi strutturali ha fruttato alla belga S.A.B.C.A. il riconoscimento nella categoria Processi e procedimenti.
Due vincitori ex equo, infine, nella categoria Automazione: la statunitense Magestic Systems per il processo CLC (Cured Laminate Compensation, Compensato laminato vulcanizzato) e la tedesca EADS Deutschland per una linea automatizzata per la produzione a basso costo di strutture di aerei in PRFC (foto a sinistra)
La consegna dei premi avverrà il 13 febbraio 2010 in occasione della giornata inaugurale del JEC Composites Show, in programma a Parigi fino al15 aprile 2010.
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
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Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
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Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
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All'Assemblea annuale, Consorzio C.A.R.P.I. ringrazierà la filiera del riciclo di rifiuti plastici per il coraggio di fare impresa in Italia a dispetto di un contesto a dir poco sfavorevole.
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