13 novembre 2023 11:40
Conai ha presentato a Ecomondo il Rapporto integrato di sostenibilità 2023, stima dei risultati ottenuti in ambito ambientale ed economico attraverso il recupero e il riciclo degli imballaggi in Italia.
Sotto il profilo economico, nota Conai, il recupero e riciclo degli imballaggi ha apportato benefici per oltre tre miliardi di euro, per circa la metà attribuibile al consorzio nazionale.
Entrando in dettaglio, 2 miliardi e 43 milioni di euro è il valore della materia recuperata grazie al riciclo, dei quali 667 milioni di competenza Conai e 1,37 miliardi dal libero mercato. Ci sono poi 20 milioni di euro generati dall'energia prodotta dalla valorizzazione energetica dei rifiuti di imballaggio (18 milioni di gestito Conai) e i 609 milioni di risparmi sulle emissioni di gas serra grazie al riciclo e al recupero energetico. I restanti 614 milioni sono attribuibili all’indotto economico generato dalla filiera.
In termini ambientali, due dati spiccano sopra gli altri: le mancate emissioni di CO2 equivalenti, pari a 10 milioni e 226.000 di tonnellate, di cui quasi 5 milioni grazie all’impegno del sistema Conai e il risparmio stimato in 11 milioni e 832.000 tonnellate di materia prima vergine, di cui 4 milioni e 773.000 tonnellate attribuibili all'attività del sistema consortile (540.000 ton di plastiche). Senza contare il riciclo di 36.750 tonnellate di imballaggi in plastica biodegradabile, da cui si sono ottenute 171.000 tonnellate di ammendante compostato misto.
Il risparmio di energia primaria derivante da fonti fossili non consumata grazie al riciclo è invece pari a 56,19 terawattora, con un contributo del sistema consortile pari a 26 terawattora.
"Dati che fanno riflettere e che devono spronarci a un impegno sempre più attento, soprattutto in un Paese povero di materie prime come il nostro - commenta Ignazio Capuano, presidente di Conai (nella foto) -. Questo risultato è merito di tutti i cittadini che, ogni giorno, fanno correttamente la raccolta differenziata, consapevoli che non stanno differenziando rifiuti, ma risorse. Stiamo parlando di materia che può rinascere e, in piccola parte, diventare alternativa alle fonti fossili come carburante per produrre energia. In un momento di crisi climatica ed energetica come quello che stiamo vivendo, non possiamo non tenerne conto".
Vedi anche: Rapporto di Sostenibilità CONAI 2023
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