7 luglio 2023 09:16
La società olandese Syclus ha annunciato l'intenzione di realizzare nel parco industriale Chemelot di Geelen (nella foto), nei Paesi Bassi, il primo impianto per la produzione di etilene da bioetanolo, con una capacità nominale di 100.000 tonnellate annue. La tecnologia di processo selezionata per il progetto è Atol del gruppo francese Axens.
Il bioetilene potrà essere impiegato per produrre poliolefine e altri intermedi con una ridotta impronta di carbonio grazie al contenuto da rinnovabili.
Secondo i piani annunciati da Syclus, l'ingegneria di base dovrebbe partire alla fine del 2023 con l'obiettivo di produrre il primo bio-etilene nel 2026. L'etanolo necessario al processo sarà fornito da CropEnergies, che già gestisce un impianto per la produzione di etanolo rinnovabile nei pressi di Geelen e che ha acquisito nel 2022 una partecipazione del 50% in Syclus.
L'investimento complessivo è stimato in oltre 130 milioni di euro.
Il processo Atol - afferma Axens - offre alte rese di conversione ed è efficiente sotto il profilo energetico grazie ad un sistema di catalisi proprietario. La qualità dell'etilene così ottenuto sarebbe in grado di soddisfare le specifiche richieste da Chemelot e da ARG, la rete di gasdotti per l'etilene presente nell'Europa nord-occidentale.
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