2 novembre 2020 12:05
L'anno scorso sono state trasformate in Italia 124.500 tonnellate di polistirene espanso sinterizzato (EPS), mille in più rispetto all'anno precedente (+0,8%): è quanto emerge dall'indagine annuale realizzata dalla società di consulenza milanese Plastic Consult per conto di AIPE, associazione della filiera nazionale dell'EPS. Un trend che conferma la leggera crescita registrata nel 2018 rispetto al 2017 (+0,4%).
L’edilizia si conferma come il principale utilizzatore di polistirene espanso, con 67.000 t/a consumate, lo stesso volume dell'anno precedente rispetto al 2018. Secondo AIPE, il polistirene espanso è il materiale più utilizzato nell'isolamento termico in edilizia: l'EPS vale infatti circa il 30% del mercato, e il polistirene estruso conta per un ulteriore 19%; a seguire la fibra di vetro con il 21%, quella di roccia con il 17%, quindi poliuretano (6%) e altri materiali (7%).
Il secondo settore d'impiego per l'EPS è l’imballaggio, con 54.500 tonnellate annue, in questo caso in crescita del +1,9% rispetto al 2018, lo stesso tasso di crescita registrato nel 2018 sul 2107. Stabili, invece, con 3.000 tonnellate impiegate, le altre applicazioni.
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