3 giugno 2019 07:20
La società varesina Geartec ha introdotto la manifattura additiva tra le tecnologie messe a disposizione delle aziende italiane nella fornitura di semilavorati e articoli finiti stampati ad iniezione, lavorati all’utensile, estrusi e assemblati, puntando non solo alla prototipazione ma anche alla produzione in serie.
La soluzione proposta da Geartec si basa su una macchina con tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), in grado rispondere alle specifiche dei settori più complessi, grazie alla possibilità di lavorare materiali speciali, come ad esempio i tecnopolimeri ad alte prestazioni a base di PEEK e PEI, caratterizzati da elevata resistenza termica e chimica, o rinforzati con fibra di carbonio capaci di garantire proprietà superiori in termini di resistenza meccanica.
La tecnologia additiva - sottolinea Geartec - è particolarmente interessante per la realizzazione di pezzi singoli o per lotti piccoli e piccolissimi, soprattutto in particolari caratterizzati da elevata complessità, dove i costi di attrezzaggio della macchina utensile risultano troppo alti e gli stampi necessari al processo di iniezione presentano costi non ammortizzabili. Consente inoltre al progettista ulteriori gradi di liberta: ottimizzare il disegno dei pezzi, ridurre il numero di componenti semplificando gli assiemi e, quindi, i relativi costi di assemblaggio; contenere il peso dei pezzi attraverso la costruzione di particolari alleggeriti grazie a strutture a nido d’ape.
Geartec è specializzata nella produzione di particolari torniti e fresati, pezzi stampati ad iniezione, profili estrusi e assiemi premontati identificando, insieme con i suoi clienti, la soluzione produttiva più confacente sia per produzioni in serie sia per prototipi. L’azienda lavora in conformità alla Direttiva Europea 2023/2006 (Good manufactoring practice) ponendo particolare attenzione agli aspetti relativi alla fornitura di materiale - acquistato da Ensinger o dai principali produttori europei - all’identificazione e tracciabilità di ogni singolo pezzo, ad esempio attraverso la marcatura con il laser e offrendo garanzia di sicurezza, qualità e costanza delle forniture.
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