27 dicembre 2017 10:02
Il 23 dicembre scorso, alla vigilia di Natale, il Senato ha approvato in via definitiva il testo della Legge di Bilancio 2018, articolato in 1247 commi che introducono alcune novità anche per il settore delle materie plastiche. Vediamo le principali.
SABATINI TER. Viene esteso al 31 dicembre 2018 termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese, la cosiddetta Sabatini Ter, con un rifinanziamento del plafond di Cassa depositi e prestiti fino a 7 miliardi di euro, oltre a 560 milioni di euro, per il periodo 2017-2023, destinati espressamente alle piccole e medie imprese. Ricordiamo che con la Sabatini Ter, alle PMI viene concesso un contributo a copertura degli interessi pagati alla banche per il finanziamento agli investimenti.
INDUSTRIA 4.0. Prorogati alla fine dell’anno prossimo anche gli incentivi fiscali per la transizione a Industria 4.0, con la conferma del superammortamento (la cui aliquota scende però dal 140 al 130 percento del valore del bene) e dell’iperammortamento al 250%. La consegna e l’installazione dei macchinari potranno avvenire entro il 30 giugno 2019, purché l’ordine al fornitore, insieme ad un anticipo di almeno il 20%, venga fatto entro il 31 dicembre 2018. Nel caso dell’iperammortamento è stata inserita nella manovra una clausola di salvaguardia: qualora un bene oggetto di agevolazione sia alienato prima della fine del periodo di ammortamento, è possibile godere dell’agevolazione fino a scadenza, purché nello stesso periodo d’imposta venga acquistato un bene nuovo con caratteristiche analoghe o superiori a quello dismesso. Se il costo del nuovo bene dovesse essere inferiore a quello precedente, la deduzione delle quote residue prosegue fino al ragggiungimento del costo del nuovo macchinario.
INCENTIVI FISCALI AL PLASMIX. Al fine di incrementare il riciclo delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e dei rifiuti solidi urbani viene introdotto un credito d’imposta del 36%, per un massimo di 20mila euro l’anno (per il triennio 2018-2020), alle imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata di imballaggi in plastica o da selezione di rifiuti urbani residui.
BANDO AI COTTON FIOC. A partire dal 1° gennaio 2019 sarà vietata la produzione e la vendita di bastoncini per la pulizia delle orecchie (cotton fioc) dotati di supporto supporto in plastica, o comunque in materiale non biodegradabile e compostabile ai sensi della norma UNI EN 13432. Sulle confezioni di questi prodotti bisognerà indicare ”informazioni chiare sul corretto smaltimento dei bastoncini stessi, citando in maniera esplicita il divieto di gettarli nei servizi igienici e negli scarichi”.
VIETATE LE MICROPLASTICHE NEI COSMETICI. Confermato anche il divieto, a partire dal 1° gennaio 2020, della vendita di prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente contenenti microplastiche. Per ‘microplastiche', si legge nel testo, si intendono particelle solide in plastica, insolubili in acqua, di misura uguale o inferiore a 5 millimetri, intenzionalmente aggiunte nei prodotti cosmetici. Le sanzioni per i trasgressori sono pesanti e ricalcano quelle per gli shopper: la multa parte da 2.500 euro per arrivare a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo se la violazione riguarda quantità ingenti di prodotti cosmetici, oppure se il valore della merce è superiore al 20 percento del fatturato del trasgressore.
ULTERIORE PROROGA PER IL SISTRI. La Legge di Bilancio, che quest’anno integra il ‘milleproroghe’, rinvia di un anno, al 31 dicembre 2018, l’entrata in vigore del sistema per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi (Sistri) e le relative sanzioni per la mancata iscrizione ed omesso versamento del contributo annuale. Resta così in vigore il doppio sistema di registrazione: cartaceo e informatizzato.
CREDITO DI IMPOSTA PER CHI INVESTE IN PUBBLICITÀ. Infine, una misura che riguarda anche la nostra testata Polimerica è il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari, nella misura del 75% dell’incremento rispetto all’anno precedente, che sale al 90% nel caso di microimprese, PMI e start-up innovative (maggiori dettagli).
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