La joint-venture tra Dow e Saudi Aramco creata nel 2011 avvierà la prima produzione di polietilene nel corso dell'anno.
25 giugno 2015 05:25
Sadara, la joint-venture tra Dow e Saudi Aramco creata nel 2011, è pronta a partire, probabilmente già nel corso del 2015. Il nuovo complesso chimico di Jubail, in Arabia Saudita, è infatti stato completato al 94%, grazie al lavoro di quasi 47mila operai.
I primi lotti di prodotti petrolchimici, nelle intenzioni dei due partner, potrebbero uscire dall’impianto entro fine anno, partendo dal polietilene, per ottimizzare il ciclo dell’etilene, cui seguiranno ossido di etilene, ossido di propilene e derivati, mentre i poliuretani saranno gli ultimi ad entrare in produzione.
L’entrata a regime del complesso chimico da 20 miliardi di dollari, che comprende un cracker per etilene da nafta e 26 impianti a monte, è invece prevista entro la fine del prossimo anno.
La capacità produttiva, tra intermedi chimici e plastiche, supererà 3 milioni di tonnellate annue, tra cui materie prime per poliuretani (isocianati, polioli polietere), ossido e glicole di propilene, elastomeri poliolefinici, polietilene a bassa densità e lineare, eteri di glicole e ammine.
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