Durante il Plast porte aperte alla Amut Dolci Bielloni per vedere un impianto film a tre strati.
5 maggio 2015 05:10
Approfittando della vetrina offerta da Plast 2015, Amut Dolci Bielloni ha messo in funzione presso la sede di Biassono (MB) un impianto per la coestrusione in bolla di film termoretraibili, estensibili (stretch hood), per la laminazione l’imballaggio, con larghezza di 2.500 mm e produttività oraria fino a 750 kg.
Si tratta di una linea completamente automatizzata, spiega l’azienda brianzola: nella fase di start-up l’operatore richiama una ricetta e l’impianto autoregola la fase di avviamento, il flusso dell’aria, il formato e le velocita? della linea.
L’impianto esposto alla open-house parte dal dosaggio gravimetrico in continuo, ad alta precisione, con tre stazioni per ciascuno dei tre estrusori presenti: quello principale, per lo strato centrale, ha un diametro vite di 105 mm e L=30D; per gli strati esterni sono presenti due estrusori da 65 mm (L=30D). Per favorire il risparmio energetico, la linea è dotata di motori vettoriali raffreddati ad acqua e riscaldamento a raggi infrarossi.
La filiera prevede una testa tipo “Multi –Split” nichelata e sistema IBC ad alta efficienza con nuovo un software ”easy change”, che semplifica i cambi di commessa, di formato e l’avviamento. L’anello di raffreddamento della bolla è automatico, tipo “Dolci flow” ad altezza regolabile, progettato per elevati carichi e spessori sottili (tolleranze inferiori al 3% 2SIGMA).
La linea prevede sezione di stiro oscillante con soffietti motorizzati per tubolari stretch hood e shrink hood, dispositivo di infilaggio “Easy thread” per facilitare l’incorsamento del materiale durante l’avviamento e un nuovo avvolgitore modello SXO Magnum per bobine fino a 1000 mm di diametro con dispositivo “taper tension” e possibilita? di “gap winding”.
L’impianto è controllato da un quadro operatore con “touch screen” per la memorizzazione di tutte le ricette, le regolazioni in fase di avviamento e display di allarme per la risoluzione dei problemi. Componenti elettrici ed azionamenti sono stivati in un container climatizzato a prova di polvere.
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